Politica e Sanità

26 Settembre 2012

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I farmacisti, i pazienti e i dipendenti Boots beneficeranno della fusione con Walgreens, leader assoluto dei drug store negli Usa. Lo ha sottolineato Stefano Pessina, “chairman” di Boots nel corso di un intervento al World Retail Congress, nel quale, secondo quanto riportato da Chemisti and Druggist, ha promosso la fusione recentemente siglata. «I farmacisti sono tradizionalmente piuttosto conservatori» ha detto Pessina «ma un numero significativo ha capito le ragioni del cambiamento in vista delle sfide future». Il manager ha poi fatto alcune riflessioni sui rischi per la categoria che potrebbero arrivare, dice da «una deregulation selvaggia, dai supermercati e dalla crescente importanza dell’e-commerce più che dalle grandi catene con le quali (le farmacie) potrebbero lavorare in relativa armonia». Inevitabili poi, secondo Pessina, le ricadute positive dal potenziamento del marchio Boots sia per i dipendenti del gruppo sia per i pazienti che avranno «un servizio migliore e più articolato». In chiusura una difesa della globalizzazione «un trend irresistibile» del quale bisogna raccogliere i benefici.