Login con

Politica e Sanità

03 Ottobre 2012

Farmacie, Antitrust invita Governo a retribuzione a forfait


Introdurre la retribuzione a forfait per ogni servizio di vendita di ciascun medicinale, consentire la multi-titolarità delle farmacie, vietare il "patent linkage" nell’ingresso degli equivalenti sul mercato. Sono queste le proposte sul settore farmaceutico contenute nella segnalazione che l’Antitrust ha inviato a Governo e Parlamento - su richiesta del Governo stesso per predisporre anticipatamente la legge annuale per la concorrenza - che ha fotografato «lo stato dell’arte dei mercati, le riforme fatte, le norme ancora da attuare, le ulteriori modifiche necessarie». Conclusione dell’Antitrust è che «il processo di liberalizzazione ha mostrato, durante il Governo Monti, rapide accelerazioni ma molto resta ancora da fare». E in tema di farmaceutica le indicazioni sono chiare: la retribuzione a forfait dovrebbe «incentivare la vendita dei farmaci a minor prezzo (in particolare, i farmaci generici), con rilevanti benefici per le dinamiche concorrenziali». Per quanto riguarda la multi-titolarità delle farmacie l’idea è di portare ad adottare «un modello che consente economie di scala e di rete e la nascita di nuovi modelli di business, che potranno riverberarsi in una riduzione dei costi della distribuzione, analoghi a quelli sperimentati in altri paesi europei, a beneficio dell’utenza». Mentre per i generici, l’invito è a «evitare l’introduzione di norme che, vincolando le procedure di concessione delle autorizzazioni per l’immissione in commercio di farmaci generici alla risoluzione di eventuali dispute inerenti a presunte violazioni della proprietà industriale e commerciale, determinino un ritardo all’ingresso nel mercato pregiudizievole per la concorrenza». Sulla segnalazione è subito arrivato il plauso del presidente della Federazione nazionale farmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia: «Apprezziamo le parole dell''Antitrust. Di fatto in tema di liberalizzazioni, sul fronte del farmaco poco si è risolto, con la tanto sbandierata liberalizzazione della fascia C, rimasta oramai  lettera morta».

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Prepara la pelle alla nuova stagione

Prepara la pelle alla nuova stagione


Spotify ha rimosso oltre 200 contenuti podcast che promuovevano la vendita illegale di farmaci con obbligo di ricetta, in particolare oppiacei come tramadolo, ossicodone, ma anche benzodiazepine...

A cura di Simona Zazzetta

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top