Politica e Sanità

06 Dicembre 2012

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In merito alla notizia pubblicata il 3 dicembre “Concorso straordinario, ombre sulla correttezza dello svolgimento” pubblichiamo la replica che ConcorsoFarmacie 2012 Srl ha fatto pervenire alla redazione di Farmacista33.

In relazione all’articolo apparso in data di ieri sulla newsletter Farmacista 33, a firma Marco Malagutti, con titolo “Concorso straordinario, ombre sulla correttezza dello svolgimento” , la nostra Società ritiene doveroso precisare che il nostro operato è in piena conformità a regole e dettati legislativi (tra gli altri quelli contenuti nel c.d. decreto liberalizzazioni farmacie). I nostri servizi, come regolati dal relativo contratto, costituiscono attività, assolutamente professionale, di preparazione, consulenza, assistenza che va dall’iscrizione al concorso fino all’apertura della sede farmaceutica e al migliore sviluppo della stessa. Tali servizi sono sempre stati aperti e disponibili a tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta, previa sottoscrizione del relativo contratto di servizio. Tuttavia il grande carico di lavoro necessario per trattare con la dovuta attenzione ogni pratica concorsuale e l’accelerazione repentina dei tempi dei concorsi in alcune regioni hanno portato all’impossibilità di accettare ulteriori richieste di supporto, in base a un criterio meramente cronologico. Risulta così del tutto inopportuna quanto lesiva della reputazione della nostra società e dei partner del nostro progetto la pubblicazione delle affermazioni denigratorie contenute nel citato articolo, se pur de relato. Continuiamo e continueremo a operare, insieme ai nostri partner, per garantire il massimo supporto ai farmacisti italiani, per permettergli un futuro indipendente e possibile. Auguriamo a tutti i candidati d’Italia un sincero “in bocca al lupo”.

Farmacista33 ha correttamente riportato una notizia di cronaca, che ha preso spunto da una serie di prese di posizione, compresa quella dell’Onorevole Luciana Pedoto del Partito Democratico che ha sollevato un’interrogazione Parlamentare sulla questione. Proprio all’Onorevole Pedoto, e al Ministro Balduzzi, si è rivolta Concorsofarmacie 2012 srl con una missiva in cui l’amministratore unico Maria Di Giulio sottolinea come la società abbia operato «per consentire agli aspiranti futuri farmacisti un futuro indipendente e possibile» impegnando «mezzi e risorse di numerose e qualificate aziende e di professionisti che operano nel settore».
Nel definire i costi da far sostenere ai partecipanti, continua la lettera «abbiamo valutato di tenere un profilo economico iniziale tale da consentire a tutti l’accesso ai nostri servizi, con un prezzo dell’assistenza per la preparazione della domanda al concorso, predisposizione dei patti tra gli associati e relativo inoltro di soli 300 euro». Entrando nel dettaglio dei rilievi mossi dall’interrogazione parlamentare la società Concorso Farmacie srl sottolinea come «il quantum della success fee : tenuto conto che il volume di affari medio delle farmacie aperte è oggi di euro 1,3 mln, le nuove start up avranno un avvio sicuramente lento e, se dovessero fatturare nei primi 18 mesi 1 milione di euro ( nello scenario più ottimistico ) significa che la sede vinta a concorso è una sede il cui potenziale per i 12 mesi successivi sarà di circa 1/1,2 milione. Per 18 mesi di lavoro di supporto in tutte le attività specificate la nostra società incasserà a consuntivo ( avendo anticipato tutti i costi ) una success fee massima di euro 20.000.
Il tutto, si conclude la lettera, «secondo l’ Onorevole Pedoto, determina una minaccia al corretto svolgimento del concorso. Sicuri della correttezza del nostro operato rifiutiamo tale visione ed invitiamo l’ Onorevole a venirci a trovare per conoscerci e valutare di persona se siamo o meno una organizzazione che svolge nella legalità e nella correttezza il proprio lavoro».