Politica e Sanità

20 Dicembre 2012

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Alcune farmacie londinesi dispensano farmaci oppiacei, psicofarmaci e altri farmaci controllati, in assenza di una prescrizione medica. Lo denuncia un’inchiesta della Bbc realizzata da reporter sotto copertura la cui richiesta di acquisto di benzodiazepine, farmaci contenenti morfina, antibiotici e altri, è stata soddisfatta in nove farmacie in cui non è stata richiesta la ricetta che è obbligatoria per questi medicinali. Il governo e il Dipartimento per la salute britannici hanno immediatamente annunciato una revisione urgente della regolamentazione per i farmacisti, per i quali è già illegale vendere senza ricetta farmaci che la richiedono, a meno che non ci sia un’emergenza medica, e rischiano una pena massima di due anni di reclusione e una multa senza tetto massimo. Revisione urgente anche per le autorità garanti, definite dalle autorità «non adatte a questo scopo». Il General pharmaceutical council (GPhC), pur ammettendo di aver in corso delle indagini non ha voluto rilasciare dati, affermando che ciò potrebbe ledere agli inquirenti. Dal canto loro nessuna delle farmacie coinvolte, di fronte all’evidenza dei fatti, ha fornito delle spiegazioni o un commento. Intanto, segnala la Bbc, i reporter hanno acquistato con relativa facilità, un totale di 288 compresse di diazepan, 21 di temazepan, 1 flacone morfina e 294 di amoxicillina e 24 di sildenafil. Se la normativa non è abbastanza rigorosa, dicono le autorità sanitarie, è ora che il governo la riveda. «Da ciò che è stato rivelato» ha commentato il segretario del Dipartimento della salute Andy Burnham «il nostro modo di regolare le nostre farmacie non è abbastanza duro».