Politica e Sanità

28 Maggio 2013

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Le Parafarmacie italiane chiedono un incontro per portare a conoscenza del ministro Flavio Zanonato una proposta di riordino del sistema dei farmaci, in un ottica di maggiore concorrenza e qualità del servizio. È questo in sitnesi il contenuto di una lettera indirizzata al nuovo responsabile dello Sviluppo economico. «Se il rilancio delle liberalizzazioni è tra i primi punti in agenda del ministro Zanonato, ci auguriamo che il pacchetto già allo studio dei tecnici di via Veneto comprenda anche la riforma dei farmaci, nel solco di quanto avviato da Bersani con le lenzuolate del 2006» ha detto Giuseppe Scioscia, presidente delle Parafarmacie. «Le liberalizzazioni hanno dato vita a oltre 4mila parafarmacie e circa 8mila posti di lavoro: un circolo virtuoso che ha innescato una conseguente diminuzione dei prezzi a tutto vantaggio del cittadino consumatore. Il nostro auspicio», ha detto scioscia in chiusura «è che Zanonato riprenda le fila di quanto allora avviato portando a termine quei passaggi incompiuti indispensabili alla nostra stessa sopravvivenza». L’attuale normativa italiana vieta alle parafarmacie di vendere i farmaci con obbligo di ricetta, anche quelli a totale carico del cittadino. Una discriminazione ritenuta illegittima, anche da tre Tar italiani che si sono recentemente pronunciati in merito, e che le parafarmacie vorrebbero vedere corretta dal nuovo Ministro.