Login con

Politica e Sanità

30 Luglio 2013

Farmindustria, stabilità su prezzi dei farmaci e regole


Stabilità sui prezzi e certezza sulle regole. Sono i requisiti necessari, secondo il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi durante un''audizione presso le Commissioni riunite Bilancio e Affari sociali della Camera, per evitare che il settore entri in crisi.
«Negli ultimi otto mesi ci sono state 4 manovre che ci hanno costretto a cambiare i piani industriali - ha spiegato Scaccabarozzi - chiediamo che ci sia più stabilità e certezza delle regole, e che il settore abbia una cabina di regia che comprenda anche il ministero dell''Economia e quello del Welfare oltre alla Salute, in modo da valutare se piccoli risparmi da un lato non comportano problemi dagli altri».
Tra gli altri suggerimenti dati dall''associazione ci sono un utilizzo maggiore dei fondi integrativi privati per alleviare il peso sul Servizio Sanitario Nazionale e l''ottimizzazione della spesa sanitaria nel suo insieme, e non più solo con l''occhio rivolto soprattutto ai farmaci.  Il settore sconta anche il comportamento delle Regioni. «Ci sono Regioni che impiegano molti mesi, anche due anni per inserire i farmaci nel prontuario dopo l''approvazione da parte dell''Aifa - ha spiegato Scaccabarozzi - e in alcuni casi non vengono inseriti, con gravi discriminazioni per i pazienti». E le Regioni vengono chiamate in causa anche da Assogenerici e Assobiotec , a loro volta coinvolte nell’audizione. Il payback, la tassa che le aziende farmaceutiche devono pagare alle Regioni sui farmaci venduti, è «assurda e difficilmente sostenibile» ha affermato il direttore generale di Assogenerici Michele Uda.
«Questa tassa dell''1,83% sul fatturato è iniqua - ha sottolineato Uda -. Se non si riesce ad abolire, sarebbe meglio almeno prevedere la compensazione da parte delle Regioni tra questa e i pagamenti». L''associazione di produttori di generici ha anche chiesto uno snellimento della burocrazia legata all''approvazione dei farmaci ma anche alla loro produzione, con i tempi per aprire nuovi stabilimenti o nuove linee produttive molto superiori agli altri paesi.
D''accordo sulla necessità di diminuire la burocrazia anche Antonio Tosco di Assobiotec, l''associazione delle aziende biotecnologiche, che ha sottolineato come il payback sia spesso versato dalle aziende prima di ricevere i pagamenti. «Siamo in ritardo nel portare il prodotto ai pazienti - ha spiegato - ma anche le sperimentazioni risentono della troppa burocrazia, con l''effetto che negli ultimi tre anni l''attività degli studi clinici è diminuita del 25%»

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Pronto sollievo in caso di naso chiuso,  raffreddore, sinusiti

Pronto sollievo in caso di naso chiuso, raffreddore, sinusiti


L’instabilità interna alla FDA, tra licenziamenti e riorganizzazioni, spinge sempre più aziende biotech statunitensi a valutare l’avvio dei trial clinici in Europa e Australia, nel tentativo di...

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top