Politica e Sanità

16 Dicembre 2013

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Serve un’informazione chiara sulle iniziative assistenziali dell’Enpaf per consentire ai colleghi in difficoltà o in condizioni di bisogno, di accedere alle risorse disponibili. A dirlo è il presidente del Conasfa, Silvera Ballerini commentando l’incontro avvenuto qualche giorno fa tra la rappresentanza dei non titolari e dell’Enpaf. «Noi continueremo a perseguire i nostri obiettivi» ribadisce Ballerini «vogliamo una modifica legislativa che abolisca la doppia contribuzione e un allargamento dell’assemblea nazionale per far entrare una rappresentanza dei farmacisti non titolari; richiesta, quest’ultima che presenteremo anche alla Fofi. Ma la strada non sarà certo breve, quindi finché non otterremo quanto chiesto cerchiamo soluzioni per andare incontro alle esigenze dei colleghi che si trovano in difficoltà. Per questo abbiamo accettato l’incontro con rappresentanti dell’Enpaf a cui abbiamo chiesto di migliorare la comunicazione sulle iniziative affinché siano rese note e sia spiegato in modo chiaro quali sono i canali per accedervi. Lo scorso ottobre, per esempio» aggiunge Ballerini «l’ente ha deliberato sull’indennità di disoccupazione e di maternità e sulle spese mediche, ma nessuno lo sa anche se esiste un depliant che ne parla e un aggiornamento sul sito. Ma a nostro avviso va chiarito e specificato ciò che bisogna fare per ottenere quanto spetta di diritto. Ci sono passaggi legali e burocratici che vanno eseguiti, tanto per fare un esempio, il collega che perde il lavoro deve iscriversi alle liste di disoccupazione per poter accedere a queste risorse, l’erogazione dell’indennità non è un passaggio automatico. L’Enpaf si è impegnato a rendere più chiare queste procedure anche nel proprio sito internet e inviando informative periodiche ai colleghi».

Simona Zazzetta