Politica e Sanità

28 Febbraio 2014

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L’ubidecarenone in capsule, il propranololo in crema e il sodio benzoato in cartine sono solo alcuni dei preparati galenici allestiti ad hoc dai farmacisti ospedalieri per alcune delle 500 patologie rare o orfane presenti in Italia, in questo caso, rispettivamente, l’encefalomiopatia mitocondriale, l''emangioma capillare infantile e i disturbi del ciclo dell''urea. A ricordarlo, in occasione della appena celebrata Giornata mondiale delle malattie rare, è la Sifo, Società italiana di farmacia ospedaliera, che dal 2012 ha istituito un’area scientifica dedicata a progetti e a studi sulle malattie rare. Il ruolo del farmacista ospedaliero in questo ambito, spiega Felice Musicco, coordinatore nazionale dell’Area, «consiste soprattutto nel favorire l’accesso alle terapie farmacologiche orfane in ospedale e nelle strutture territoriali, verificando l’appropriatezza del trattamento in base alle normative, alle evidenze scientifiche e ai protocolli terapeutici e gestendo il processo di acquisto, gestione e distribuzione del farmaco». In particolare, aggiunge, «i farmacisti vengono coinvolti nella produzione galenica magistrale e officinale di preparazioni e dosaggi orfani, per l’uso nei bambini o negli anziani». Secondo un’indagine Sifo sono 73 i centri con laboratorio galenico che si occupano di questo importante settore, i laboratori, presenti in 16 regioni, appartengono nella metà dei casi a farmacie ospedaliere di Aziende ospedaliere e Irccs e nell’altra metà a ospedali e Servizi farmaceutici territoriali. La Sifo sta studiando un’area web del proprio sito, dedicata ai laboratori galenici del Ssn che preparano farmaci orfani, per creare un canale che semplifichi e veloci l’accesso alle terapie da parte dei soggetti affetti da malattie rare, identificando tutti i siti produttivi e relativi farmacisti responsabili ed elaborando un protocollo nazionale unico per la richiesta e la distribuzione dei farmaci. «Lavoriamo ogni giorno affinché l’assistenza a questi malati sia paragonabile a quella per i malati cronici» afferma Laura Fabrizio presidente Sifo «la nostra professionalità non è mai mancata né mancherà mai per i pazienti affetti da patologie rare».

Simona Zazzetta