Politica e Sanità

24 Marzo 2014

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«In un momento così particolare è importantissimo che ci siano delle occasioni d’incontro e mi auguro che i farmacisti decidano di partecipare numerosi a FarmacistaPiù perché solo confrontandosi si cresce» dichiara Mauro Castiglioni (foto), titolare a Lentate sul Seveso, consigliere della Sifap e dell’Ordine dei farmacisti di Milano e Lodi. Un farmacista impegnato in prima persona su più fronti che sostiene con forza la necessità «di partecipare ai convegni per confrontarsi con i colleghi e possibilmente anche con esperienze maturate oltre i nostri confini geografici. L’isolamento è pericoloso mentre mai come adesso la categoria ha bisogno di grande unità per avere un peso specifico sufficiente a sostenere le sue battaglie». E per restare al passo con i tempi, la categoria di che cosa ha bisogno, secondo Castiglioni? «Io personalmente ho investito molto sulla galenica, ed è una soluzione che consiglio a tutti perché valorizza il ruolo del farmacista, spostando l’attenzione dalla sola dispensazione alla realizzazione del farmaco. Tuttavia ogni farmacia deve tenere conto delle specificità del suo territorio e del suo bacino d’utenza. Detto questo, insisto sulla necessità di essere intraprendenti, cioè valorizzare la propria impresa con azioni mirate a offrire servizi e valore aggiunto. Un buon imprenditore deve avere una mentalità aperta e sapere che prima di avere un ritorno deve investire, sul personale e la sua formazione, sull’arredamento, sui macchinari di laboratorio, sui servizi. Chi si isola dietro il suo bancone si troverà debole e impreparato davanti alle richieste del futuro».

Elisabetta Lucchesini