Politica e Sanità

27 Giugno 2014

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Dalla Commissione europea un'azione importante, anche se resta un principio inderogabile che «laddove c'è un farmaco debba esserci un farmacista e quindi è fondamentale che anche il canale della vendita on line sia presidiato dalla professione». Così il presidente di Fofi Andrea Mandelli (foto) commenta il recente annuncio Ue di un logo per le farmacie online "sicure". Il logo è introdotto da un regolamento con i requisiti tecnici per poter ottenere il simbolo europeo, che dovrà entrare in vigore entro le prossime 4-6 settimane e a cui gli stati membri hanno un anno di tempo per adeguarsi. «È bene che la Commissione europea proceda a predisporre tutto quanto è necessario per far sì che l'e-commerce farmaceutico possa svolgersi in piena sicurezza per il cittadino e il logo ufficiale è un elemento importante» sottolinea Mandelli. «In linea generale, ritengo che la posizione assunta dall'Europa su tutta questa materia ha più il sapore di un ossequio ai comandamenti del libero mercato e del primato della concorrenza, piuttosto che quello di un'iniziativa a vantaggio del paziente. Infatti» continua il presidente Fofi «il farmaco da automedicazione viene acquistato sulla base di un bisogno improvviso, per risolvere un problema immediato e questo è incompatibile con la consegna per posta del medicinale. Né è pensabile che con questo sistema si apra la via alla spesa di stoccaggio: un comportamento che è in declino anche nel mass market e che quindi difficilmente può affermarsi oggi nell'automedicazione. Per noi» conclude Mandelli «è un principio inderogabile che laddove c'è un farmaco debba esserci un farmacista. Vedremo ora i passi successivi».

Marco Malagutti