Login con

Pharma

08 Giugno 2023

Antibiotici fluorochinolonici. Nota Aifa: informare pazienti su rischio di gravi reazioni avverse


I pazienti che sono in terapia con antibiotici fluorochinolonici vanno informati sul rischio di gravi reazioni avverse a carico del sistema muscoloscheletrico e nervoso


I pazienti che sono in terapia con antibiotici fluorochinolonici a uso sistemico ed inalatorio vanno informati sul rischio di gravi reazioni avverse a carico del sistema muscoloscheletrico e nervoso, che possono potenziale essere persistenti e gravi, e di consultare un medico ai primi segni di queste reazioni gravi. Particolare attenzione va prestata a pazienti anziani, ai soggetti trattati anche con corticosteroidi, con insufficienza renale o trapiantati. Lo ribadisce una Nota informativa importante concordata tra le aziende, Ema e Aifa con riferimento ai farmaci a base di ciprofloxacina, delafloxacina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, prulifloxacina e rufloxacina.

Reazioni avverse gravi a carico del sistema muscoloscheletrico e nervoso

In seguito a una revisione condotta nel 2018 per valutare il rischio di reazioni avverse gravi e di lunga durata, invalidanti e potenzialmente irreversibili, l'Agenzia europea ha fortemente raccomandato di limitare l'uso di questi farmaci. Nel 2019, dopo un'ulteriore revisione, l'Ema ne ha significativamente limitato l'uso.
"Tra le reazioni avverse gravi - si legge nella nota - possono esservi tendinite, rottura del tendine, artralgia, dolore alle estremità, disturbi della deambulazione, neuropatie associate a parestesia, depressione, stanchezza, compromissione della memoria, allucinazioni, psicosi, disturbi del sonno e disturbi dell'udito, della vista, del gusto e dell'olfatto. Danni ai tendini (soprattutto al tendine di Achille, ma possono essere coinvolti anche altri tendini) possono verificarsi entro 48 ore dall'inizio del trattamento oppure gli effetti possono essere ritardati di diversi mesi dopo l'interruzione del trattamento stesso". Uno studio finanziato dall'Ema suggerisce, anche se "non è possibile trarre conclusioni definitive" che "i fluorochinoloni siano ancora utilizzati al di fuori delle indicazioni autorizzate".

I casi in cui non vanno prescritti

La Nota ricorda i casi in cui fluorochinoloni a uso sistemico ed inalatorio non devono essere prescritti:
- in pazienti che abbiano avuto in precedenza delle reazioni avverse gravi con un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico;
- per infezioni non gravi o autolimitanti (come faringiti, tonsilliti e bronchiti acute);
- per infezioni da lievi a moderate (incluse cistite non complicata, esacerbazione acuta di bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), rinosinusite batterica acuta e otite media acuta) a meno che gli altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati;
- per infezioni non batteriche, ad es. prostatite non batterica (cronica);
- per prevenire la diarrea del viaggiatore o le infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore.

Questi medicinali "devono quindi, essere prescritti solo nelle indicazioni approvate e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi sul singolo paziente".
L'Aifa ricorda "agli operatori sanitari di avvertire i pazienti del rischio di tali gravi reazioni avverse; della potenziale natura persistente e grave di tali effetti; di consultare immediatamente un medico ai primi segni di queste gravi reazioni avverse prima di continuare il trattamento". Inoltre, va "prestata particolare cautela nei pazienti che siano trattati contemporaneamente con corticosteroidi, negli anziani, nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti che abbiano subito trapianti di organi solidi, poiché in questi pazienti il rischio di tendinite e di rottura del tendine indotta da fluorochinoloni può essere aumentato".

TAG: FLUOROCHINOLONI, ANTIBIOTICI, AIFA, REAZIONI AVVERSE AI FARMACI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

29/11/2023

La Sezione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di stato sospende l’attuazione del regolamento approvato dalla Conferenza Stato Regioni sul nuovo...

A cura di Redazione Farmacista33

29/11/2023

Aifa segnala un ingiustificato ampio uso off label di una soluzione iniettabile per uso endovenoso in pazienti che si sottopongono a terapia sclerosante. E ...

A cura di Redazione Farmacista33

16/11/2023

Nelle riunioni di novembre 2023, il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano (Chmp) e il Comitato per i prodotti medicinali veterinari (Cvmp) di Ema...

A cura di Cristoforo Zervos

14/11/2023

L’Ema avvia revisione di antibiotico a base di azitromicina uso orale o iniezione, sottolineando la crescita di batteri resistenti al farmaco

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Il solito biscotto? No grazie - Natruly

Il solito biscotto? No grazie - Natruly

A cura di Natruly

Grazie all’acquisizione di Carmot Therapeutics, con un accordo da 2,7 miliardi di dollari Roche entra nel mercato dei farmaci per la perdita di peso

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top