Vaccini
02 Ottobre 2024Vaccines Europe (gruppo specializzato in vaccini all'interno della Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche -EFPIA ha pubblicato Rapporto Annuale 2023
Nel nuovo Rapporto Annuale 2023 di Vaccines Europe (gruppo specializzato in vaccini all'interno della Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche -EFPIA -, l'associazione che rappresenta l'industria biofarmaceutica innovativa operante in Europa) si è evidenziata una panoramica completa sullo stato dell'industria vaccinale in Europa e sulle sfide da affrontare per il futuro. La missione dell'organizzazione è chiara: creare un ambiente sostenibile e resiliente per i vaccini, in grado di proteggere la popolazione da malattie infettive in tutte le fasi della vita.
L'importanza dell'innovazione vaccinale è stata particolarmente sottolineata durante la pandemia di COVID-19, che ha visto la produzione di vaccini in tempi record, salvando milioni di vite. Tuttavia, l'Europa si trova ora a un bivio, con una serie di minacce sanitarie incombenti e la necessità di politiche forti per affrontarle.
Il rapporto sottolinea una preoccupante realtà: dal 2000, l'Unione Europea ha visto un calo del 35% delle sperimentazioni cliniche sui vaccini, una tendenza che ne minaccia il ruolo di leadership nel settore. Per contrastare questo declino, Vaccines Europe chiede una ‘Strategia di Immunizzazione dell'UE’ che promuova l'innovazione, la salute e la prosperità in tutto il continente.
Nel 2023, sono stati compiuti progressi significativi, come la raccomandazione del Consiglio europeo sulla resistenza antimicrobica (AMR), che riconosce la vaccinazione come strumento chiave. Altre iniziative hanno incluso “la quarta Giornata annuale sull’influenza dell'UE” e la raccomandazione del Consiglio sui tumori prevenibili tramite vaccini.
Il rapporto fornisce anche un aggiornamento sulla pipeline review delle aziende associate a Vaccines Europe. Nel 2023, il settore contava 103 vaccini in fase di sviluppo, utilizzando 12 diverse piattaforme tecnologiche. La pipeline review rappresenta uno strumento essenziale per i regolatori e i decisori politici, in quanto permette di pianificare le risorse necessarie per il futuro. Questo aggiornamento sottolinea la continua evoluzione della ricerca vaccinale e l'importanza di incentivare l'innovazione nel settore.
Vaccines Europe è anche coinvolta nel Joint Industrial Cooperation Forum (JICF), un sottogruppo dell'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA). Questo facilita la collaborazione con gli ecosistemi industriali legati alla salute per prepararsi e rispondere alle crisi sanitarie. Nel 2023, Vaccines Europe ha partecipato attivamente a due riunioni del JICF, confermando il suo impegno a lavorare con HERA per garantire il successo delle iniziative previste nei piani operativi.
Tuttavia, persistono molte sfide, tra cui il monitoraggio dei tassi di copertura vaccinale, la digitalizzazione e il contrasto all'esitazione di una parte della popolazione ai vaccini. Per superarle, è essenziale costruire sistemi di immunizzazione resilienti e favorire un ambiente che promuova l'innovazione nei vaccini.
Il rapporto evidenzia anche l'importanza di migliorare l'attrattività dell'UE per l'industria vaccinale. La produzione e lo sviluppo di vaccini sono processi complessi che richiedono anni. L'analisi dei tempi di produzione ha mostrato che, mentre i vaccini a mRNA contro il COVID-19 sono stati prodotti rapidamente, altri tipi di vaccini, come quelli multivalenti, richiedono fino a 36 mesi per essere completati.
Un altro punto centrale del report è l'impegno contro la resistenza antimicrobica. I vaccini giocano un ruolo cruciale nella prevenzione delle infezioni batteriche resistenti, riducendo l'uso improprio di antibiotici. A tal fine, Vaccines Europe ha pubblicato il “libro bianco” dove sono state evidenziate strategie per migliorare la copertura vaccinale e sviluppare nuovi vaccini.
Infine, il rapporto mette in evidenza il ruolo della vaccinazione nella prevenzione dei tumori causati dal papillomavirus umano (HPV) e dal virus dell'epatite B (HBV), che rappresentano il 40% dei tumori prevenibili. La raccolta di dati affidabili e tempestivi è essenziale per supportare politiche sanitarie basate su evidenze.
Nel contesto delle elezioni europee del 2024, Vaccines Europe ha anche lanciato il suo ‘Manifesto 2024-2029’, in cui sollecita l'adozione di una strategia di immunizzazione che metta la salute e la prevenzione al centro delle politiche dell'UE, costruendo sistemi sanitari più resilienti per il futuro.
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