Colesterolo: panel lipidico da valutare in base alla storia clinica e familiare
Un panel lipidico dovrebbe essere fatto già a partire dai 9-11 anni e ripetuto ogni cinque anni, per capire precocemente se c'è una predisposizione all'ipercolesterolemia
Iniziare a fare precocemente un panel lipidico e modulare i valori soglia di colesterolo LDL in base alla storia personale e familiare: sono alcuni dei consigli di un team di esperti del Penn State Health Milton S. Hershey Medical Center, negli Stati Uniti, che ha ricordato delle strategie per tenere al meglio sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi. Secondo gli esperti, in particolare, è raro che i ventenni si sottopongano a esami per il controllo dei livelli di lipidi nel sangue, eppure, questi esami potrebbe aiutare a individuare precocemente un'eventuale predisposizione all'ipercolesterolemia, tanto che il National Heart, Blood and Lung Institute americano raccomanda di iniziare a testare le persone tra i nove e gli 11 anni e proseguire con esami di controllo ogni cinque anni.
Con panel lipidico si misurano diverse sostante nel sangue
Il colesterolo è una sostanza prodotta dal fegato che si trova nel sangue e in tutte le cellule dell'organismo e costituisce la parete cellulare, oltre a essere importante per la sintesi di alcuni ormoni e per la funzione protettiva delle cellule. Il colesterolo, per fornire energia a muscoli e cellule, viene trasportato nell'organismo in lipoproteine che possono essere a bassa densità, note come 'colesterolo cattivo', o ad alta densità, meglio conosciute come 'colesterolo buono'. Oltre al colesterolo totale, un panel lipidico misura i livelli di queste lipoproteine, nello specifico, così come i livelli di trigliceridi, acidi grassi presenti nel sangue. Con un impatto diretto da parte di dieta ed esercizio fisico, alti livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL o alti livelli di colesterolo LDL possono aumentare il rischio di formazione di placche aterosclerotiche, malattia del fegato grasso, infarto e ictus.
Adeguare i valori in base a storia familiare e clinica
Così, mentre molte persone si sentono tranquille se hanno livelli di colesterolo inferiori a 200 mg/dL, il valore più importante da conoscere è il colesterolo non-HDL, che si ottiene sottraendo il valore di HDL dal colesterolo totale. Per le persone senza rischio, il colesterolo non-HDL deve essere, idealmente, sotto i 130 mg/dL. Per coloro con elevato rischio di malattia cardiaca dovuto a storia familiare o personale di malattia cardiovascolare, altri problemi di salute o con ipercolesterolemia familiare, invece, il valore di LDL dovrebbe stare sotto i 70 mg/dL. Per quel che riguarda i trigliceridi, i livelli di questa sostanza nel sangue sono considerati 'normali' quando sono inferiori a 150 mg/dL, mentre un valore oltre i 200 mg/dL è considerato elevato. Anche in questo caso, tuttavia, ci si riferisce a persone non a rischio, mentre su base individuale bisognerebbe tener conto che soggetti con ipertensione, obesità, diabete, malattia cardiaca prematura, malattia vascolare e ipercolesterolemia familiare possono essere a rischio più elevato, oltre al fatto che alcuni farmaci possono portare a un aumento dei livelli di colesterolo di cui tenere conto.
Enpaf ha deliberato per il 2024 uno stanziamento di 400 mila euro per il contributo a sostegno dei farmacisti in regime libero-professionale, o con contratto di collaborazione coordinata e...
La manovra 2025 introduce un nuovo sistema per il calcolo del cuneo fiscale, trasformando il taglio dei contributi previdenziali in detrazioni sull'imposta. Ecco come cambieranno le buste paga e...
Il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco sulle criticità lasciate irrisolte dalla Legge di Bilancio: “Urgente allineare gli organici agli standard delle Agenzie europee e trattenere i...
I dati presentati dall’ Enpaf indicano che di fatto, la disoccupazione nel settore è inesistente. Dal territorio continuano ad arrivare segnali di difficoltà soprattutto per le farmacie di...
A cura di Redazione Farmacista33
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
La burocrazia toglie tempo prezioso alla cura dei pazienti e aumenta il carico di stress per i medici di famiglia. Ecco le proposte di Snami per ridurre la burocrazia