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19 Giugno 2024Si avvicina la scadenza del contratto di lavoro dei farmacisti dipendenti in un clima di incertezza e preoccupazione tra i lavoratori, a causa della mancanza di comunicazione da parte delle istituzioni riguardo al rinnovo. Conasfa fa il punto

Rinnovo del contratto di lavoro in scadenza ad agosto, adeguamento degli stipendi a carichi di lavoro e responsabilità, orari più flessibili e maggior riconoscimento professionale, sono le richieste che sollevano i farmacisti dipendenti preoccupati per la “mancanza di comunicazione da parte delle istituzioni”. A riportare “un clima di incertezza e preoccupazione tra i lavoratori” è una nota di Conasfa.
Conasfa: sereovno risposte sul rinnovo
“Mentre tra i collaboratori cresce il fermento, dal lato “Farmacisti Titolari” tutto tace o almeno così sembra – segnala l’associazione dei farmacisti non titolari. - Conasfa è quotidianamente in contatto con i colleghi. Ascolta quotidianamente le loro storie e ora, di giorno in giorno, sente sempre di più il bisogno di tutti di avere risposte relative al loro nuovo contratto”. La nota ricorda le richieste dei farmacisti, vale a dire “un rinnovo del contratto che tuteli i loro diritti e valorizzi il loro ruolo centrale nel sistema sanitario, un aumento degli stipendi, adeguati al reale carico di lavoro e alle responsabilità, migliori condizioni di lavoro, con orari più flessibili e un maggior riconoscimento professionale e rassicurazioni”. Il timore è che “le loro richieste saranno riconosciute o cadranno nel vuoto” perché “Per ora non c’è ancora nessun segnale concreto”.
“Questo immobilismo o mancata informazione crea tensione e dubbi tra i farmacisti che temono, ancora una volta, di essere penalizzati nell'imminente rinnovo del contratto. Quali le ripercussioni che le tante richieste al farmacista e il contemporaneo ritardo relativo alla scadenza del contratto potrebbero avere sul servizio farmaceutico? Tre anni fa – sottolinea Conasfa - i collaboratori non sono stati molto soddisfatti del rinnovo ma le istituzioni hanno promesso che quello successivo, nei tempi stabiliti avrebbe aggiunto valore al loro contratto”.
Su queste premesse, l’associazione invita le istituzioni, “a prendere posizione e comunicare regolarmente con i lavoratori per informarli sugli sviluppi delle trattative. Solo con la trasparenza e il dialogo sarà possibile raggiungere un accordo equo e soddisfacente per tutti”.
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