Integratori alimentari
20 Febbraio 2025Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Microbiome, mostra che un multiceppo di Lactobacillus migliora la qualità del sonno, il recupero fisico e il benessere della popolazione generale
L'assunzione di un probiotico multiceppo di Lacotbacillus migliora la qualità del sonno, l'energia e la regolarità intestinale sia nella popolazione generale grazie a una riduzione dello stress ossidativo e dell'infiammazione, e un miglior equilibrio del microbiota intestinale. Il microbiota intestinale è un ecosistema straordinariamente complesso, che funge da mediatore tra fattori genetici, ambientali e stili di vita. Elementi come l’alimentazione, l’esercizio fisico e lo stress influenzano profondamente la composizione microbica, che a sua volta incide su metabolismo, immunità e regolazione del sonno.
In particolare, negli atleti sottoposti a stress fisico intenso (atleti d’élite), il microbiota si adatta sviluppando caratteristiche uniche, capaci di sostenere il recupero e ottimizzare la risposta allo sforzo. I ricercatori hanno studiato questo fenomeno proprio in questo particolare campione ipotizzando che il microbiota possa costituire un modello per sviluppare probiotici altamente efficaci.
La ricerca italiana ha previsto due fasi distinte. Il primo studio, di tipo open-label, ha coinvolto 257 partecipanti della popolazione generale, selezionati tra oltre mille candidati. I soggetti hanno assunto il probiotico per due settimane, completando questionari specifici, composti da domande sulle caratteristiche socio -demografiche, stile di vita, sintomi, benefici percepiti e possibili effetti collaterali. I risultati hanno mostrato che il 94% dei partecipanti ha riportato benefici in almeno un’area. Tra i miglioramenti più frequenti si evidenziano un aumento della qualità del sonno nel 45% dei casi, una riduzione dei tempi di recupero post-esercizio nel 38% e un miglioramento della regolarità intestinale nel 35% dei casi.
Il secondo studio, più rigoroso e controllato, ha coinvolto undici calciatori professionisti di Serie B . Questo trial longitudinale è stato condotto durante una stagione sportiva, prevedendo una fase di 12 settimane con placebo, seguita da un periodo di washout e altre 12 settimane con il probiotico. I risultati hanno confermato gli effetti positivi osservati nella popolazione generale, mostrando un miglioramento della qualità del sonno nel 48% dei casi, un aumento dell’energia riportato dal 50% dei partecipanti e una migliore funzione intestinale nel 44% dei casi. Questi benefici sono stati supportati da dati fisiologici, come un incremento medio del 20% nel rapporto testosterone-cortisolo e una riduzione significativa dei marker di stress ossidativo, pari a circa il 15% rispetto ai valori basali.
I ricercatori hanno individuato tre principali meccanismi che potrebbero spiegare i benefici osservati. Innanzitutto, il probiotico sembra modulare lo stress ossidativo, riducendo i livelli di marker, come i derivati dei metaboliti dell’ossigeno reattivo (D-ROMS), e bilanciando la risposta antiossidante, alla base del miglioramento del recupero fisico e della qualità del sonno.
In secondo luogo, il probiotico influenza i livelli di citochine infiammatorie, come l’IL-6, riducendole di circa il 20%, e favorendo un equilibrio infiammatorio più stabile. Infine, il probiotico ha mostrato un impatto positivo sul microbiota intestinale, favorendo la crescita di batteri benefici come Faecalibacterium prausnitzii e Bifidobacterium longum, produttori di metaboliti neuroattivi come il GABA, essenziale per regolare i cicli sonno-veglia e favorire una migliore qualità del sonno.
Lo studio presenta alcune limitazioni, tra cui la ridotta dimensione del campione nello studio longitudinale, che limita la generalizzabilità dei risultati agli atleti professionisti, e la mancanza di una valutazione a lungo termine. In futuro sarà necessario ampliare la ricerca a campioni più ampi e diversificati e approfondire i meccanismi molecolari che spiegano i benefici osservati. Inoltre, sarà importante valutare l’efficacia del probiotico anche in popolazioni con disturbi specifici, come insonnia cronica o problematiche metaboliche, per favorire un utilizzo clinico più esteso e mirato. Nonostante le limitazioni, tale studio rappresenta comunque un'importante pietra miliare nella comprensione del microbiota e nel suo potenziale utilizzo per migliorare il benessere umano, aprendo la strada a nuove applicazioni cliniche e terapeutiche.
Fonte:
Bongiovanni, T., Santiago, M., Zielinska, K. et al. A Lactobacillus consortium provides insights into the sleep-exercise-microbiome nexus in proof of concept studies of elite athletes and in the general population. Microbiome 13, 1 (2025). https://doi.org/10.1186/s40168-024-01936-4
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