Login con

Farmacisti

13 Gennaio 2023

Covid. Con immunità ibrida livelli più elevati di anticorpi neutralizzanti


L'immunità ibrida, acquisita dopo l'infezione e la vaccinazione da Covid-19, determina una robusta risposta contro il virus e tutte le varianti


L'immunità ibrida, acquisita dopo l'infezione da virus Sars-CoV-2 e successiva vaccinazione contro il Covid-19, determinerebbe una robusta risposta a livello di anticorpi neutralizzanti il virus, attivi, tra l'altro, contro tutte le varianti. In particolare, l'aumento dei titoli anticorpali sarebbe più consistente se l'intervallo tra vaccinazione e infezione è più lungo, fino a 400 giorni. A evidenziarlo è uno studio condotto da ricercatori dell'Oregon Health & Science University, negli Stati Uniti, e pubblicato sul sito medRxiv, che riporta studi che devono ancora essere sottoposti al processo di revisione tra pari che precede le pubblicazioni scientifiche.

Immunità a lungo termine contro il Covid-19 è sempre più critica

Con la diffusione del virus SARS-CoV-2 che non si arresta, l'immunità a lungo termine contro il Covid-19 è sempre più critica. Nello studio, i ricercatori hanno valutato l'effetto della combinazione di infezione da Covid-19 e vaccinazione, detta immunità ibrida, e l'associazione di questa su quantità e qualità di anticorpi prodotti. Il team ha reclutato dieci persone risultate positive al COVID-19 con test molecolare prima di essere vaccinate. Da queste persone, i ricercatori hanno raccolto campioni di sangue prima e dopo la somministrazione di due dosi di vaccino a RNA messaggero. Oltre a questo gruppo, il team ha arruolato venti individui che non erano mai stati infettati dal virus Sars-CoV-2; e anche su questi, sono stati raccolti campioni di sangue prima e dopo la vaccinazione. Inoltre, sono stati stimati i titoli di anticorpi neutralizzanti, confrontando queste due coorti attraverso un test noto come focus reduction neutralization test (Frnt) del virus dal vivo. Una coorte aggiuntiva ha reclutato, inoltre, 23 individui vaccinati, con o senza immunità ibrida per precedente infezione da Covid-19, insieme a 23 persone con infezione diagnosticata dopo la vaccinazione. Anche in questo caso, sono stati raccolti campioni di sangue a meno di 60 giorni da quando avveniva la vaccinazione o la conferma della reinfezione. Il gruppo con immunità ibrida includeva individui con una diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 da 40 a 404 giorni dopo la vaccinazione e soggetti vaccinati tra 35 e 283 giorni dopo la diagnosi di Covid-19.

L'effetto dell'immunità ibrida sui livelli di anticorpi neutralizzanti

I risultati dello studio hanno mostrato che i titoli di anticorpi neutralizzanti aumentano tra le persone precedentemente infettate, così come per le coorti naïve, tra prima e dopo la vaccinazione contro il Covid-19; dati che indicano che l'immunità ibrida derivante dall'infezione naturale e dalla vaccinazione potrebbe portare a elevati titoli di anticorpi neutralizzanti. Inoltre, i titoli sono stati più elevati tra individui con una precedente infezione rispetto a quelli vaccinati. Andando ad analizzare, poi, anticorpi specifici contro la proteina spike, il team ha osservato che i livelli erano più alti di 3,6 volte tra le persone con immunità ibrida rispetto a chi riceveva solo il vaccino, con un aumento di 3,7 volte per le immunoglobuline IgG e di 3,2 volte delle IgA, mentre i livelli di IgM non sarebbero cambiati di molto tra i due gruppi. Infine, i titoli di anticorpi neutralizzanti tra chi aveva l'immunità ibrida erano aumentati anche rispetto a tutte le varianti in circolazione fino ad Omicron BA.2, con i livelli più alti contro le varianti Beta e le sottovarianti di Omicron BA.1 e BA.2.

Sabina Mastrangelo

Fonte

Bates T. A. et al., The time between vaccination and infection impacts immunity against SARS-CoV-2 variants (2023) - doi: 10.1101/2021.01.02.23284120v1

TAG: ANTICORPI, IMMUNITà, COVID-19, VACCINO ANTI-COVID-19

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

10/10/2025

Le strutture private di Specialistica Ambulatoriale e Laboratori accreditate e non al Ssn chiedono modifiche al Ddl Semplificazioni: "Prima di ampliare i servizi in farmacia, serve un riordino del...

A cura di Redazione Farmacista33

09/10/2025

L’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata esprime forte preoccupazione per l’approvazione in Senato del Disegno di legge Semplificazioni che amplia prestazioni...

A cura di Redazione Farmacista33

09/10/2025

Federfarma Arezzo denuncia il fallimento della sperimentazione della Farmacia dei Servizi in Toscana: fondi limitati fino a fine 2025 e solo due servizi attivati, lontani dagli standard nazionali,...

A cura di Redazione Farmacista33

08/10/2025

Con la delega per un Testo unico della legislazione farmaceutica si apre un percorso che ridefinisce accesso al farmaco, farmacia dei servizi e ruolo del farmacista nel SSN. Intervista a Gianni...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

La protezione efficace per vivere il sole

La protezione efficace per vivere il sole

A cura di Viatris

Dal 2023 in Francia la vaccinazione contro l’influenza stagionale per i professionisti era solo raccomandazione; ma i nuovi dati che evidenziano coperture molto basse hanno aperto all'ipotesi...

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top