Login con

La sindrome fibromialgica: sintomi, diagnosi e trattamento

Sintomi
Il sintomo predominante di questa malattia è il dolore che si manifesta in tutto il corpo, principalmente nei muscoli e nelle loro inserzioni sulle ossa, ma che varia nei diversi momenti della giornata in base alle attività svolte, alle condizioni psicologiche, all'età, al ritmo sonno-veglia e ad altri fattori non prevedibili. Spesso il dolore fibromialgico, descritto come una contrattura e con aggettivi come bruciore, rigidità, tensione prende il via da una sede localizzata (spalle, braccia, schiena eccetera) per poi diffondersi ovunque generando un senso di malessere generale. Altri sintomi clinici riferiti a questa condizione sono:

  • astenia, ridotta resistenza alla fatica, prostrazione
  • sensazione di gonfiore alle mani, formicolii, rigidità mattutina
  • cefalea muscolo-tensiva, dolori addominali
  • disturbi del sonno, affaticamento al risveglio, sindrome delle gambe senza riposo, apnee notturne, interruzione della fase profonda del sonno
  • difficoltà di concentrazione e perdita di memoria dovuta all'aumentata attenzione alle sensazioni provenienti dal corpo, al dolore e alla mancanza di sonno
  • alterazioni dell'umore con tendenza alla depressione secondaria alle conseguenze negative sullo svolgimento delle attività quotidiane
  • aumento della frequenza delle minzioni, vestibolite vulvare.

Alcuni sintomi, essendo comuni ad altre patologie, possono confondere il medico ritardando la formulazione di una diagnosi corretta di fibromialgia.

Cause
Al momento sono ancora ignote. L'infiammazione dovuta all'usura non è una componente significativa di questa sindrome sebbene nella sua presentazione possa assomigliare a una patologia articolare. La fibromialgia non è un'artrite e non causa deformità ma è considerata una forma di reumatismo extra-articolare e dei tessuti molli. Può essere scatenata da un evento stressante, un trauma, un lutto, un'altra malattia. Alcuni studi segnalano una ridotta soglia di sopportazione del dolore dovuta un'alterazione delle modalità di percezione al livello del sistema nervoso centrale.

Diagnosi
Dipende principalmente dalla valutazione soggettiva del medico rispetto ai sintomi riferiti dal paziente. All'esame obiettivo non emergono alterazioni significative tranne una sensazione di dolore muscolo-scheletrico diffuso ed evocabile con la digitopressione in alcune sedi caratteristiche, definite tender points, quasi sempre presenti su entrambi i lati del corpo. I pazienti affetti da sindrome fibromialgica si sottopongono a numerosi test per scoprire l'origine dei sintomi ma la malattia non provoca variazione significative nei valori degli esami.

Terapia
Il trattamento della fibromialgia è di tipo mutidisciplinare. Il piano terapeutico include trattamenti non farmacologici (esercizi di stretching per aumentare la resistenza muscolare e diminuire il dolore, terapia cognitivo-comportamentale e psicoterapia come strumenti di accettazione a comprendere la malattia e a imparare a conviverci, tecniche di rilassamento, fitness muscolare e cardiovascolare). I risultati ottenuti con i farmaci antidolorifici sono spesso insoddisfacenti e i cortisonici andrebbero evitati. Per compensare gli effetti negativi sul sonno può essere necessario assumere rimedi che migliorano la qualità del riposo notturno. Anche lo stato depressivo o ansioso andrebbero trattati sotto supervisione medica.

Domande essenziali

  • C'è rigidità mattutina al risveglio?
  • Prova spesso una sensazione di stanchezza di cui non trova giustificazione?
  • Quali sono le regioni del corpo dove si manifesta più spesso il dolore?

A cura di Marvi Tonus

Fonte: Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!


Commenti (0)

Al momento non sono presenti commenti, scrivi tu il primo!

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

02/05/2025

Il sonno di scarsa qualità può essere un indicatore predittivo di atrofia cerebrale e declino cognitivo, lo ha dimostrato una nuova revisione sistematica, pubblicata sulla rivista Sleep Medicine

A cura di Paolo Levantino - Farmacista clinico

01/05/2025

Leggere correttamente l’etichetta di un integratore: ingredienti, dosaggi, claim nutrizionali e consigli utili per un uso sicuro e consapevole.

A cura di Redazione Farmacista33

01/05/2025

Nel I trimestre 2025 le retribuzioni contrattuali crescono del 3,9% su base annua, con aumenti maggiori in alimentare e commercio ma quelle reali – cioè depurate dall’effetto dell’inflazione...

A cura di Simona Zazzetta

01/05/2025

Copaiva agisce sulle membrane mucose, specialmente quelle del tratto urinario, migliorando la minzione dolorosa, la ritenzione urinaria e la pollachiuria; poi sugli organi respiratori, con azione...

A cura di Italo Grassi

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Menopausa “in movimento”

Menopausa “in movimento”

A cura di Viatris

Il Decreto 18 aprile del ministero della Salute aggiorna le tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, con l'inserimento nella tabella I e nella tabella dei medicinali sezione A della sostanza...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top