Ricerca
28 Febbraio 2024 Uno studio, pubblicato sul Journal of Hospital Infection, ha rivelato che una nuova specie di batteri resistente a molti antibiotici di uso comune
Una collaborazione di ricerca in Irlanda, che ha coinvolto l'Università di Limerick (UL) e la Queen's University di Belfast, ha portato alla luce una nuova specie batterica resistente rilevata nei sistemi di acque reflue proprio dell'Università ospedaliera e isolata, con un tampone, in un degente ricoverato in uno dei reparti.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Hospital Infection, ha rivelato attraverso analisi genomiche e microbiologiche che la nuova specie, appartenente alla famiglia dei Pseudocitrobacter, è resistente a molti antibiotici di uso comune, inclusi quelli destinati ai batteri resistenti.
Nuovo batterio della famiglia dei Pseudocitrobacter
Colum Dunne, a capo della ricerca presso la Scuola di Medicina dell'UL, ha messo in evidenza come l'indagine si sia focalizzata sulla risoluzione dei problemi concreti e sulla ricerca di soluzioni efficaci. In sintesi, i batteri sono stati isolati da un paziente, sottoposto a tampone seguendo un protocollo di sicurezza stabilito con il supporto del team di gestione dell'ospedale. Successivamente, i ricercatori hanno notato che il batterio isolato nel paziente non poteva essere identificato con i metodi diagnostici abitualmente impiegati nei laboratori ospedalieri.
La ricerca, dunque, ha sfruttato i dati provenienti dallo studio approfondito del sistema di acque reflue dell'ospedale ed è stato confermato che il batterio era presente nell'ospedale e che il paziente era stato infettato dopo il suo ricovero.
Il team di ricerca ha poi classificato il batterio come appartenente alla famiglia dei Pseudocitrobacter, identificata all’inizio degli anni 2000, per il quale è stata proposta la nomenclatura di Pseudocitrobacter limerickensis .
Si tratta, spiegano i ricercatori, di un nuovo batterio che si aggiunge a questa famiglia, non avendo precedenti segnalazioni o isolamenti da campioni umani. Il Dipartimento della Salute e il team di Resistenza Antimicrobica e Controllo delle Infezioni irlandese hanno espresso l'intenzione di tenere sotto osservazione gli sviluppi futuri. L'Irlanda, adotta un approccio integrato alla salute, che mira a contrastare la resistenza agli antimicrobici, in linea con le migliori pratiche internazionali. La lotta all'antimicrobica resistenza (AMR) è supportata da strategie sanitarie pubbliche europee che includono piani d'azione nazionali e internazionali, evidenziando l'importanza dell'impegno congiunto degli Stati membri dell'UE e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica l'AMR tra le prime dieci minacce globali per la salute pubblica, evidenziando l'urgente necessità di affrontare questa grande criticità. A livello globale, i dati dell’OMS indicano che circa il 70% dei casi di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici sono infezioni associate all’assistenza sanitaria, con circa 10 milioni di morti a livello globale ogni anno.
https://www.journalofhospitalinfection.com/article/S0195-6701(24)00001-X/fulltext
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