Ddl concorrenza, tutte le novità dal Cdm in tema di farmacie
«La vendita dei farmaci di fascia C rimane in farmacia. Vittoria dei pazienti, soprattutto degli anziani». E' bastato un tweet del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, mentre era ancora in corso il Consiglio dei ministri, per sciogliere uno dei nodi del tanto dibattuto Ddl annuale sulla concorrenza. Salta la liberalizzazione dei farmaci di fascia C con ricetta che non potranno essere venduti fuori dalle farmacie ma, vengono introdotte due sostanziali novità. Rimosso il limite delle 4 licenze in capo ad un identico soggetto in ambito farmaceutico, per favorire economie di scala che abbassino i costi ai consumatori e concesso, d'ora in poi, l'ingresso di soci di capitali alla titolarità della farmacia privata. In particolare, si abroga il comma 4-bis dell'art.7 della legge 362 del 1991 (sulle norme di riordino del settore farmaceutico). «Non abbiamo toccato nulla riguardo alla distribuzione dei farmaci, né sulla pianta organica delle farmacie - spiega il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi (foto), in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri - ma ci sembrava moderno togliere il vincolo esistente delle 4 licenze per la titolarità di farmacie, e questo tetto viene eliminato. E, anche per irrobustire dal punto di vista patrimoniale e di capacità di stare sul mercato, abbiamo inserito anche per le farmacie la possibilità di avere società di capitali». Il polverone più grosso, nei giorni scorsi, si era sollevato attorno alla liberalizzazione dei farmaci per il timore di un via libera alla vendita, ad esempio, nei supermercati, dove attualmente è permessa la commercializzazione dei soli farmaci da banco senza ricetta, ma soprattutto aprendo alla possibilità che grandi società creassero reti commerciali di vendita dei farmaci, sia ex novo che acquisendo singole farmacie. Una decisione, quella raggiunta in Cdm sui farmaci, che secondo la Lorenzin va verso un uso ponderato dei medicinali in generale: «L'aver evitato che i farmaci di fascia C, come gli psicofarmaci, possano essere venduti nei supermercati o nelle parafarmacie è innanzitutto una vittoria dei cittadini, poiché garantisce la loro salute e la sicurezza nella distribuzione dei farmaci più sensibili». E aggiunge: «Abbiamo indicato tutte le criticità che questo tipo di scelta avrebbe comportato: un aumento sensibile del consumo di farmaci e quindi un conseguente abuso nella somministrazione; un danno per le piccole farmacie, a partire da quelle rurali; condizioni per un aumento progressivo della spesa farmaceutica; quindi la fine della "farmacia dei servizi" così come previsto dal Patto della Salute firmato con le Regioni nel luglio 2014. Abbiamo altresì salvaguardato la valutazione in capo alle regioni dei fabbisogni sanitari, in sede di autorizzazione di nuove strutture, che ci aiuterà nell'applicazione del Patto della Salute e nello svolgimento del ruolo di controllo dei Lea da parte di Agenas».
Rossella Gemma
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Per migliorare la presa in carico delle persone con Alzheimer e ridurre l’impatto economico e sociale della patologia, si terrà martedì 27 maggio presso l’Auditorium Cosimo Piccinno a Roma, l’evento “Value4Care:...
Incontro su "Servizi in farmacia tra PNRR e telemedicina: Partecipazione al bando e aspetti legali", ideato da Federfarma, in collaborazione con MedEA e Edra
In Emilia-Romagna la riforma dei ticket sui farmaci, con un contributo fino a 4 euro a ricetta ha generato confusione sulle esenzioni e un aggravio di lavoro per i farmacisti, chiamati a gestire...