Politica e Sanità
16 Novembre 2011Scade a fine settembre ma dovrebbe essere tacitamente rinnovato laccordo tra Federfarma Lazio e Regione che da circa un anno affida alle farmacie la distribuzione dei presidi per diabetici. Un confronto tra sindacato e amministrazione è già stato aperto e tra i titolari si respira un certo ottimismo. Difficile daltronde che la Giunta Polverini chiuda di punto in bianco unesperienza che per le casse regionali si è dimostrata particolarmente felice. Secondo le stime eseguite ad aprile dalla stessa Federfarma, infatti, in appena sei mesi di vita laccordo aveva assicurato alla Sanità laziale risparmi per circa 25 milioni di euro, una cifra che ora, a pochi giorni dalla scadenza del patto, potrebbe essere cresciuta fino a raddoppiare. Il merito delle economie è della piattaforma informatica finanziata interamente da Federfarma e costruita da una software house di fiducia; ospitata su un portale web, consente il monitoraggio dei consumi per ogni singolo paziente: alla presa in carico, il diabetologo compila il Piano terapeutico e invia lassistito allAsl perch� il suo nominativo venga registrato sulla piattaforma; da quel momento il paziente non deve far altro che recarsi periodicamente in farmacia con la propria tessera sanitaria e ritirare la fornitura assegnata; dal suo terminale, il farmacista entra nel portale con una password personale e scala dalla scheda dellassistito il quantitativo dispensato. �La piattaforma� spiega Andrea Cicconetti, segretario di Federfarma Roma �è multiaccesso: questo significa che tanto le Asl quanto i diabetologi possono accedere con i loro codici e monitorare landamento delle forniture�.
Di qui, come si diceva, i risparmi: grazie a questa piattaforma, infatti, le Asl hanno potuto incrociare pazienti e Piani terapeutici, facendo emerge unampia zona grigia di inappropriatezza: �Prima dellaccordo la Regione erogava questi presidi a circa 250mila pazienti� prosegue Cicconetti �grazie al portale l totale degli aventi diritto è sceso attualmente a 140mila e riteniamo che quando la presa in carico da parte dei diabetologi sarà completata non si supereranno le 170mila persone�. Intanto il confronto tra Regione e Federfarma serve a mettere sul tavolo anche altre questioni. �Lintesa sul diabete dovrebbe essere confermata senza difficoltà� spiega Franco Caprino, presidente di Federfarma Lazio �invece stiamo lavorando intensamente per portare a casa un accordo sulla Dpc che riconosca gli oneri economici del sistema informatico messo a punto dal sindacato per gestire in tempo reale la distribuzione dei prodotti�.
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