Politica e Sanità
16 Novembre 2011Per sostenere i generici occorre un decreto che oltre a incentivare i consumi commini sanzioni ai farmacisti che non li consigliano e ai medici che non li prescrivono. L’invito, diretto al ministro della Salute Ferruccio Fazio, è del Codacons e fa riferimento ai dati dell’Osmed sul consumo di equivalenti in Italia: nei primi nove mesi dell’anno i generici puri (non branded) rimborsati dal Ssn hanno totalizzato il 15,3% dei consumi di fascia A. Troppo poco per l’associazione dei consumatori, che chiede interventi anche sul fronte dei brevetti. «La durata eccessiva dei certificati» recita una nota del Codacons «ritarda l''introduzione dei farmaci equivalenti e il conseguente risparmio. Inoltre non va dimenticato che in Italia i prezzi dei farmaci equivalenti sono più alti del 25% della media dei prezzi europei». Farmacisti e medici non si riconoscono, però, nelle accuse del Codacons.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)