Politica e Sanità
23 Gennaio 2012È confermata nel decreto sulla Liberalizzazione uscito dal Consiglio dei Ministri la norma che obbliga il medico a indicare in ricetta, accanto alla prescrizione, la dicitura «o farmaco equivalente se di minor prezzo», con l’unica eccezione per la presenza «di ragioni terapeutiche contrarie nel caso specifico». L’obbligo è previsto dal momento in cui è immesso in commercio un farmaco generico e si estende anche alla specificazione dell’inesistenza del farmaco equivalente. La norma aveva fatto infuriare i medici già nel momento in cui è circolata in bozza. Secondo i sindacati della medicina generale in particolare si tratterebbe di un provvedimento che mina la loro autonomia e libertà prescrittiva.
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