Politica e Sanità

25 Settembre 2012

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Continua la flessione della spesa farmaceutica Ssn, che nel primo quadrimestre di quest’anno ha fatto registrare un -11,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. I dati arrivano da Federfarma, che ha pubblicato sul suo sito alcune rielaborazioni. Secondo quanto afferma il sindacato, la diminuzione sarebbe da ricollegare al calo del valore medio delle ricette (-11,8%), dovuto alle riduzioni di prezzi attuate dall''Aifa, a sconto e pay-back posto a carico delle farmacie, nonché alle trattenute imposte da vari provvedimenti e all’aumento della compartecipazione dei cittadini. Ma tra gli elementi che emergono c’è anche una frenata all’aumento del numero di ricette prescritte, cresciuto nel 2012 dello 0,2% contro lo 0,6% dell’anno prima. In totale le ricette, tra gennaio e aprile, sono state oltre 201 milioni, pari a 3,34 per cittadino, con oltre 370 milioni a carico del Ssn (con un +0,3% rispetto al primo quadrimestre 2011). L''incidenza sulla spesa lorda dei ticket, secondo Federfarma, è passata dal 10,3% dell’aprile 2011 al 12,1% dello stesso mese del 2012 (nelle Regioni con ticket più incisivo tale valore è compreso tra l''11,7% e il 15,3%). Federfarma ha poi calcolato il contributo che viene dalle farmacie: dallo sconto il risparmio per il Ssn è stato di oltre 180 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 24 milioni di euro derivanti dal pay-back. La trattenuta dell''1,82% sulla spesa farmaceutica, introdotta dal 2010, è stata invece pari a 60 milioni di euro (un valore destinato ad aumentare visto che la spending review ha portato tale percentuale al 2,25%).