Politica e Sanità
01 Dicembre 2013I farmaci veterinari possono costare anche cinque volte di più di quelli a uso umano, anche quando la molecola e le dosi sono le stesse e anche se si tratta di principi attivi in commercio da anni. A fare la denuncia è un’inchiesta del Corriere della Sera in cui vengono messe in luce le conseguenze del fenomeno: dal momento che il medico veterinario, in presenza di un farmaco a uso animale, non può prescrivere quello a uso umano, può capitare che si cerchino alternative sotto banco e questo fenomeno, nel caso di allevamenti a scopi commerciali, porta a uscire dal sistema di tracciabilità dei farmaci e dal controllo sulla farmaco-resistenza. Qualche esempio: «50 compresse da 5 milligrammi di un tonico cardiaco a base di benazepril hanno un costo di circa 8 euro per gli umani e 47 euro in versione veterinaria. Un collirio a base di tobramicina passa da 7,40 euro a 13,50, mentre la amoxicillina combinata con acido clavulanico costa 3 euro circa per gli umani e 14 per gli animali». Il gap è giustificato dalle case farmaceutiche «sulla base della differenza di alcuni eccipienti e nella formulazione più adatta alla somministrazione veterinaria», ma a preoccupare è soprattutto l’effetto di tale fenomeno. «Talvolta si rinuncia alla prescrizione veterinaria e ci si procura il medicinale in qualche altro modo». Una pratica in uso anche tra gli allevatori di animali da reddito. E così, spiega Giuseppe Diegoli, del Servizio veterinario della Regione Emilia-Romagna, «ottenere le medicine, in particolare gli antibiotici, attraverso il circuito destinato alla salute umana significa non riuscire a controllare i dati sulla farmaco-resistenza e di conseguenza sulle nuove patologie che si stanno sviluppando tra gli animali, non solo quelli da affezione ma quelli destinati all’alimentazione umana». Sulla farmaco-vigilanza «il ministero della Salute è intervenuto in diverse occasioni per ricordare a farmacisti, allevatori e veterinari di non sostituire medicine per uso animale con quelle umane».
Francesca Giani
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