Politica e Sanità

10 Marzo 2014

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Calano le vendite a confezione di probiotici in farmacia e parafarmacia, mentre tengono in iper e supermercati. Sono questi alcuni dei risultati dell’ultimo anno emersi da una recente indagine Nielsen, che ha messo in luce un calo complessivo del mercato del 3,1%, con un trend confermato anche nel 2014: il dato si riferisce al solo mese di gennaio ma la riduzione rispetto allo stesso mese del 2013 è del -4,2%. Secondo quanto riportato da alcune agenzie, il calo sarebbe stato più forte per i canali della farmacia e della parafarmacia, che hanno visto una riduzione delle vendite per confezione rispettivamente del 3,3% e -3%. La grande distribuzione ha invece mantenuto il segno positivo, anche se l’aumento è dello +0,7%. Ad avere registrato una flessione maggiore, nell''ultimo anno, sono soprattutto i probiotici in formato liquido, prodotti che rappresentano la quota maggiore del mercato. In particolare, analizzando i dati che riguardano le aziende presenti sul mercato italiano, solo una azienda, tra quelle che vendono i primi 10 probiotici, nell''ultimo anno ha segnato una crescita per questo prodotto. Nonostante i risultati, comunque, il mercato italiano, con un valore di quasi 360 milioni di euro all''anno, si riconferma uno dei primi al mondo. (F.G.)