Menopausa
04 Dicembre 2025L’eccesso di grasso addominale è associato a un peggioramento della performance cognitiva già nei primi anni dopo la menopausa, indipendentemente dall’utilizzo della terapia ormonale sostitutiva

Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Menopause, evidenzia che un elevato rapporto vita-fianchi (WHR), indicatore dell’adiposità viscerale, è associato a prestazioni cognitive più basse e a un declino più rapido delle funzioni esecutive, anche in donne sane, non obese e senza diabete. La ricerca ha coinvolto 693 donne tra i 42 e i 58 anni, in post-menopausa da meno di tre anni, monitorate per quattro anni attraverso misurazioni antropometriche e test neuropsicologici ripetuti, mirati a valutare memoria verbale, attenzione, funzioni esecutive e flessibilità cognitiva.
I dati mostrano che un WHR elevato è associato a performance peggiori in tutti i domini cognitivi già all’inizio dello studio, con un impatto più marcato su attenzione visiva ed esecutiva, fondamentali per pianificare, filtrare le informazioni e gestire compiti complessi. Questo indica che il rischio cognitivo possa manifestarsi precocemente, prima della comparsa di patologie metaboliche conclamate. Inoltre, le partecipanti con maggior grasso viscerale non solo registrano punteggi cognitivi più bassi, ma manifestano anche un declino più rapido nel corso dei quattro anni.
L’ipotesi che la terapia ormonale sostitutiva potesse mitigare l’impatto dell’adiposità sulla cognizione non ha trovato conferma. Né la terapia estrogenica orale né quella transdermica hanno modificato l’associazione tra WHR elevato e declino cognitivo. In sintesi, la vulnerabilità cognitiva legata al grasso viscerale risulta indipendente dall’assunzione di terapia ormonale.
Lo studio evidenzia un’associazione tra adiposità viscerale e declino cognitivo, ma non dimostra un legame causale. Restano da chiarire i meccanismi biologici coinvolti e se la riduzione del grasso addominale possa tradursi in un beneficio cognitivo misurabile. Nuove indicazioni potranno emergere dal monitoraggio a lungo termine dello studio KEEPS, utile a comprendere il valore preventivo del controllo dell’adiposità viscerale per la salute cerebrale femminile.
Fonte:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41186575/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41186575/
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