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Salute benessere

02 Settembre 2024

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Elinzanetant si configura come una promettente alternativa terapeutica per migliorare la qualità della vita nelle donne in menopausa, dimostrandosi efficace nel trattare i sintomi vasomotori e i disturbi del sonno associati. Questo farmaco ha evidenziato una riduzione significativa nella frequenza e nella gravità dei sintomi vasomotori entro la dodicesima settimana di trattamento, con effetti positivi anche sul sonno e sulla qualità della vita delle donne in menopausa. Inoltre, il profilo di sicurezza favorevole rende Elinzanetant una potenziale opzione per chi affronta tali sintomi debilitanti.

Lo studio si è basato su due trial clinici di fase 3, randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo (OASIS 1 e 2), condotti in 77 centri situati tra Stati Uniti, Europa, Canada e Israele. In totale, 796 donne postmenopausa di età compresa tra i 40 e i 65 anni, affette da sintomi vasomotori di intensità moderata o severa, sono state incluse nella ricerca. Le partecipanti hanno assunto 120 mg di elinzanetant o un placebo una volta al giorno per 12 settimane, seguite da un trattamento continuato con elinzanetant per altre 14 settimane.

I principali risultati valutati includevano i cambiamenti nella frequenza e gravità dei sintomi vasomotori, misurati dalla baseline fino alla settimana 4 e alla settimana 12, tramite un diario elettronico giornaliero delle vampate di calore. Nei trial OASIS 1, Elinzanetant ha dimostrato di ridurre significativamente la frequenza dei sintomi già dalla quarta settimana, con ulteriori miglioramenti entro la dodicesima settimana.

I risultati secondari hanno preso in esame i cambiamenti nei disturbi del sonno e nella qualità della vita legata alla menopausa, utilizzando strumenti come il Patient-Reported Outcomes Measurement Information System Sleep Disturbance–Short Form 8b (PROMIS SD SF 8b) e il Menopause-Specific Quality of Life (MENQOL). Il farmaco ha mostrato un miglioramento significativo nei disturbi del sonno, con riduzioni nei punteggi PROMIS SD-SF 8b alla dodicesima settimana, e un aumento della qualità della vita, indicato dai punteggi MENQOL.

Gli autori dello studio sottolineano che "Questi risultati hanno rilevanti implicazioni cliniche, poiché i sintomi vasomotori possono influire notevolmente sulla salute generale, sulle attività quotidiane, sul sonno, sulla qualità della vita e sulla produttività lavorativa delle donne in menopausa."

TAG: MENOPAUSA, SALUTE DELLA DONNA, FARMACI