Galenica
21 Giugno 2024L’utilizzo di unguenti a base di nitroglicerina, benché un metodo ormai utilizzato da anni, rimane il punto di confronto con le nuove terapie per la sua efficacia nel trattamento delle ragadi
L’utilizzo di unguenti a base di nitroglicerina, benché un metodo ormai utilizzato da anni, rimane il punto di confronto con le nuove terapie per la sua efficacia nel trattamento delle ragadi anali.
La ragade anale è un disturbo anorettale comune che provoca dolore anale e sanguinamento. Le ragadi possono guarire spontaneamente, ed essere classificate come acute, oppure croniche, se persistono per 6 o più settimane.
Per ridurre il dolore e facilitare la guarigione, viene normalmente allestito un unguento alla concentrazione 0.2 % o 0,4% in nitroglicerina da applicare localmente e internamente fino a due volte al giorno per ridurre il dolore.
La nitroglicerina è un donatore di ossido nitrico che riduce l'aumento della pressione del canale anale causata da uno sfintere anale interno ipertonico, inoltre migliora il flusso sanguigno anodermico ed induce il rilassamento dello sfintere anale interno. L’effetto collaterale più comune nei soggetti trattati è il mal di testa.
Si è osservato che, per evitare la necessità di un intervento chirurgico, l’aggiunta di altri principi attivi, come il metronidazolo, può migliorare l’efficacia dell’unguento. Queste o altre strategie sono utili per migliorare la guarigione e ridurre la deriva alla condizione cronica.
A concentrazioni più elevate, fino al 2% in unguento, viene utilizzata per la prevenzione dell’angina pectoris. Di tale preparato è presente un farmaco registrato all’estero, mentre in Italia la presenza della nitroglicerina si trova prevalentemente in cerotti transdermici formulati allo stesso fine.
Esempio formulativo
Materiali: bilancia, mortaio e pestello (o piastra per creme e spatola), becher
Nitroglicerina 5% - 0.25%
Unguento lano-vaselina qb a 100g
Calcolata la quantità di nitroglicerina da utilizzare, si procede a miscelarla con progressione geometrica con l’unguento lano-vaselinico precedentemente allestito.
Lancet. 1997 Jan 4;349(9044):11-4. A randomised, prospective, double-blind, placebo-controlled trial of glyceryl trinitrate ointment in treatment of anal fissure J N Lund 1, J H Scholefield
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