Galenica

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23 Maggio 2025

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Il testosterone è il principale ormone androgeno secreto dalle cellule di Leydig nel tessuto intertubulare dei testicoli. Tutti producono testosterone, sebbene gli uomini producano il maggior quantitativo di testosterone, anche le donne ne producono, ma a un livello molto più basso, e può essere interessante un’integrazione in caso di eccessivo calo. Se nell’uomo sono i testicoli l’organo principalmente coinvolto nella produzione, le ovaie e le ghiandole surrenali ne sono responsabili della piccola produzione nella donna.

Calo dei livelli di testosterone: effetti sulla salute

I livelli di testosterone iniziano gradualmente a diminuire dopo i 30 anni: livelli alterati di questo ormone possono alterare diversi aspetti della salute del corpo. Una diminuzione dei livelli di testosterone nelle donne durante il periodo post-menopausale è associata a un'ampia gamma di segni e sintomi che possono influenzare negativamente la loro qualità della vita sessuale ma non solo. Per questo motivo, è fondamentale comprendere e affrontare questa carenza di ormoni con una terapia adeguata. 
Infatti, nel corpo femminile, le funzione sono,  in collaborazione con altri ormoni e neurotrasmettitori, di regolare funzioni metaboliche e sessuali, in particolare aumenta l'anabolismo e diminuisce l'insulinoresistenza, (può quindi contriduire a diminuire il rischio di contrarre diabete mellito di tipo 2 ), migliora le facoltà cognitive (riducendo il di incorrere in patologie quali depressione e demenza), aumenta l'anabolismo dell'osso (evitando di incorrere in osteopenia o osteoporosi), ed infine migliora la circolazione sanguigna (fungendo da protettore contro il rischio di malattie cardiovascolari ).
Alcuni sintomi che si possono correlare ad un’alterazione dei livelli di testosterone possono variare tra la perdita di libido e di energia, perdita di tono muscolare e densità ossea, fino alla secchezza intima, alla difficoltà a dormire, pelle secca, alterazioni dell’umore fino all’ansia o depressione. 
In tutti i casi, la terapia di testosterone è da effettuarsi dopo analisi e valutazioni mediche eseguite da medici specialisti ginecologi o endocrinologi (o andrologi) sia per capire l’esatto dosaggio da impiegare sia per valutare pro e contro e potenziali effetti collaterali della terapia.
La somministrazione di testosterone per os è praticamente inefficace poiché, una volta assorbito, esso è trasportato direttamente al fegato e inattivato.

Gel ad assorbimento transdermico 

Per questo motivo si realizza normalmente un gel ad assorbimento transdermico che consenta all’attivo di penetrare direttamente nel circolo sanguigno, ma facendo assorbire l’attivo attraverso la cute. Questo evita la difficile compliance delle iniezioni e facilita la somministrazione giornaliera dell’attivo.

Esempio formulativo.
Materiali: DPI, cabina per materiale citotossico, strumentazione dedicata: bilancia, mortaio pestello, frigo
Testosterone 0.18%
Crema base transdermica (PLO o simili)  qb a 30ml

Allestire la crema base secondo una delle diverse formulazioni che si possono trovare: questa crema può essere allestita correttamente solo mediante il riposo in frigo della formulazione.  Una volta in sicurezza, procedere con l’incorporazione per aggiunte in progressione geometrica del testosterone nella crema allestita. 

Verrà poi confezionato in apposito dispenser che ne consenta un rilascio costante ad ogni dose: questo serve per garantire una costanza terapeutica e di dosaggio al paziente, vista la potenza del principio attivo impiegato.
Dal punto di vista legislativo, il testosterone è classificato come sostanza dopante e necessita di una ricetta limitativa (redatta quindi da specialisti ginecologi, andrologi o endocrinologi)

Dal punto di vista della sicurezza di impiego per l’operatore, invece, il testosterone è un API con frasi di rischio H350 – H360: è quindi una sostanza cancerogena e teratogena. Per impiegarla in sicurezza (del farmacista che la formula), oltre che per evitare pericolosi fenomeni di cross-contamination, è bene impiegare DPI importanti (quali maschere complete FP3, tute antistatiche, etc) in ambienti dedicati forniti di cappe per la manipolazione di materiali citotossici ed opportuni trattamenti e pressioni ambientali. 
Nonché, proprio per queste sue frasi di rischio, richiede una valutazione del rischio da parte del consulente sulla sicurezza sul lavoro (con relativi adempimenti successivi, vedi Testo Unico Sicurezza sul Lavoro)

Fonte

Cureus . 2024 Aug 28;16(8):e68046. 

J Sex Med. 2021 May;18(5):849-867

 

TAG: TESTOSTERONE, GALENICA