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10 Novembre 2023 Superare, per agroalimentare e industria, le barriere normative che frenano il biotech e promuoverne i vantaggi. Ecco l’accordo tra Assobiotec e European Biosolutions Coalition
Superare le barriere normative che frenano la diffusione dei processi biotech in ambito agroalimentare e industriale e aumentare nei decisori politici la consapevolezza sui vantaggi delle biosoluzioni per un futuro più sostenibile. Questi sono gli obiettivi della partnership internazionale siglata da Assobiotec, l’Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, e la European Biosolution Coalition, realtà internazionale nata lo scorso 26 ottobre a Bruxelles. L’accordo è stato siglato all’interno dell’evento Ecomondo su tecnologie, servizi e soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.
Obiettivi della coalizione: promozione e sviluppo di biosoluzioni
Obiettivo della European Biosolution Coalition è quello di lavorare per identificare le barriere legislative per lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti bio-based in Europa e le azioni di policy necessarie al loro superamento; aumentare nei decisori politici la consapevolezza sui vantaggi e le possibilità offerte dalle biosoluzioni per un futuro più sostenibile e diffondere una corretta informazione tra gli stakeholder, gli Stati membri e le Istituzioni europee. La coalizione riunisce attualmente associazioni nazionali e settoriali dell’economia e dell’industria.
Sgaravatti (Assobiotec): Ora parte della biorevolution per il futuro del pianeta
Spiega Elena Sgaravatti, vicepresidente di Assobiotec: “Le biotecnologie applicate in campo agricolo e industriale sono una straordinaria risorsa per uno sviluppo sostenibile, e possono giocare un ruolo chiave per dare una risposta concreta alla grandi sfide della nostra epoca: la necessità di produrre più cibo con meno risorse, la salvaguardia della biodiversità, la lotta al cambiamento climatico o l’urgenza di adottare un approccio one health, solo per citarne alcune".
"Nonostante questo, però, ancora troppe barriere culturali e normative frenano il loro sviluppo a livello comunitario e nazionale. Basti pensare che l’iter legislativo di approvazione e commercializzazione di un prodotto bio-based è di circa 2-3 anni in Paesi come la Cina e gli USA mentre in Europa si impiegano dai 5 ai 10 anni con una significativa perdita di competitività. Purtroppo, manca ancora la consapevolezza del valore e del potenziale straordinario che questo settore ha, anche in termini di opportunità economiche, di crescita e di occupazione. I bio-prodotti e i biocarburanti secondo dati della Commissione Europea, rappresentano circa 57 miliardi del fatturato annuale europeo e portano alla creazione di almeno 300 mila posti di lavoro nel Vecchio Continente. Non solo, si stima che, entro il 2030, il potenziale delle bio-soluzioni creerà un impatto mondiale a livello economico di più di 400 miliardi, con una crescita superiore al 165% dagli inizi del 2020".
"La nostra adesione alla European Biosolution Coalition vuole essere un contributo che anche l’Associazione nazionale delle biotecnologie italiana offre per far cadere le tante barriere culturali e normative che stanno lasciando l’Europa ai margini di una rivoluzione globale: quella biorevolution, sulla quale si sta costruendo il futuro del Pianeta”
Carsten Nielsen (European Biosolutions Coalition): Biosoluzioni per la transizione verde
Afferma, infine, Sofie Carsten Nielsen, European Biosolutions Coalition Director: “Siamo molto onorati di accogliere nella European Biosolutions Coalition i nostri partner italiani di Assobiotec. Il potenziale delle biosoluzioni è enorme e può aiutare l’Europa a raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile. Ma per sfruttare questo potenziale abbiamo bisogno che più decisori, soprattutto in Europa, comprendano cosa sono le biosoluzioni e conoscano il loro potenziale. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen sta facendo delle biotecnologie e delle soluzioni bioindustriali - o in breve delle biosoluzioni - una priorità per l’UE e questo è qualcosa di molto importante. Ora dobbiamo agire affinché molte più biosoluzioni possano raggiungere i mercati europei per risolvere le sfide della transizione verde e proteggere l’Europa dal punto di vista geopolitico, economico e in termini di futuri posti di lavoro green”.
Per saperne di più:
https://www.ittbiomed.com/assobiotec-and-european-biosolutions-coalition/
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