Coronavirus cinese, Oms e Iss contro fake news e psicosi. Vademecum contro falsi miti
di Stefano Daniele
Sul nuovo coronavirus circolano molte fake news, soprattutto sui social media, sul web e sulle applicazioni di messaggistica istantanea, che aumentano la psicosi e la disinformazione. Il vademecum degli esperti per sfatare i falsi miti
Se da una parte il mondo scientifico, medico e istituzionale sta rapidamente procedendo verso una maggiore conoscenza del nuovo coronavirus cinese (2019-nCoV) dall'altra è altrettanto forte l'impegno per fermare la cosiddetta epidemia di fake news, psicosi e falsi miti che aumenta su social, web e nelle catene di messaggi telefonici. A intervenire sono le massime istituzioni sanitarie nazionali e internazionali: l'Istituto superiore sanità (Iss) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nei gironi scorsi l'Iss ha ribadito il messaggio, condiviso dal ministro della Salute, di "non dare credito a fonti non ufficiali, come messaggi vocali su social e app di messaggistica" e il presidente, Silvio Brusaferro, ha precisato in un video presente nella sezione del sito ufficiale dedicato all'emergenza 2019-nCoV che "l'uso delle mascherine in una persona sana non ha particolare utilità". Tra le fake news in circolazione anche quella sulle mascherine di produzione cinese: «Ci è stato segnalato che alcuni cittadini hanno difficoltà a utilizzarle per timore che possano essere fonte di contagio - fa sapere Venanzio Gizzi, presidente Assofarm - A fronte di queste situazioni, l'impegno delle farmacie per diffondere informazioni corretto è a maggior ragione, importante. La nostra principale preoccupazione è dare riscontri esatti e diffondere corrette informazioni tra la popolazione. Tutta la nostra rete risponde con immediatezza e precisione agli appelli che facciamo sul fornire informazioni certificate ai cittadini e orientarli correttamente».
Oms: mangiare aglio non previene il coronavirus
Anche l'Oms nella sezione del sito dedicata ha pubblicato un vademecum con relative infografiche sfata i falsi miti, dal virus trasmesso dai pacchi postali al consumo di aglio e i lavaggi nasali come prevenzione dell'infezione. Ecco i temi oggetto di fake news e le corrette risposte dell'Oms.
È sicuro ricevere una lettera o un pacco dalla Cina? Sì, è sicuro. Le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus. Da precedenti analisi, sappiamo che i coronavirus non sopravvivono a lungo su oggetti, come lettere o pacchi.
Gli animali domestici possono diffondere il nuovo coronavirus (2019-nCoV)? Allo stato attuale, non ci sono prove che animali da compagnia/domestici come cani o gatti possano essere infettati dal nuovo coronavirus. Tuttavia, è sempre una buona idea lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali domestici. Questo ti protegge da vari batteri comuni come E.Coli e Salmonella che possono passare tra animali domestici e umani.
I vaccini contro la polmonite ti proteggono dal nuovo coronavirus? No. I vaccini contro la polmonite, come il vaccino pneumococcico e il vaccino contro l'influenza Haemophilus di tipo B (Hib), non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus. Il virus è così nuovo e diverso che ha bisogno del proprio vaccino. I ricercatori stanno cercando di sviluppare un vaccino contro 2019-nCoV e l'Omssta supportando i loro sforzi. Sebbene questi vaccini non siano efficaci contro 2019-nCoV, la vaccinazione contro le malattie respiratorie è altamente raccomandata per proteggere la tua salute.
Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l'infezione con il nuovo coronavirus? No. Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina abbia protetto le persone dalle infezioni con il nuovo coronavirus. Esistono prove limitate che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare le persone a riprendersi più rapidamente dal comune raffreddore. Tuttavia, non è stato dimostrato che il risciacquo regolare del naso prevenga le infezioni respiratorie.
I gargarismi con un collutorio proteggono dalle infezioni con il nuovo coronavirus? No. Non ci sono prove che l'uso del collutorio ti protegga dalle infezioni con il nuovo coronavirus. Alcuni marchi o collutori possono eliminare alcuni microbi per alcuni minuti nella saliva in bocca. Tuttavia, questo non significa che ti proteggano dall'infezione 2019-nCoV.
Mangiare aglio può aiutare a prevenire l'infezione con il nuovo coronavirus? L'aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non ci sono prove dell'attuale epidemia che il consumo di aglio abbia protetto le persone dal nuovo coronavirus.
Cospargersi di olio di sesamo impedisce al nuovo coronavirus di entrare nel corpo? No. L'olio di sesamo non uccide il nuovo coronavirus. Esistono alcuni disinfettanti chimici che possono uccidere il 2019-nCoV sulle superfici. Questi includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Tuttavia, hanno poco o nessun impatto sul virus se li metti sulla pelle o sotto il naso. Può anche essere pericoloso mettere questi prodotti chimici sulla pelle.
Il nuovo coronavirus colpisce le persone anziane o anche i più giovani sono sensibili? Le persone di tutte le età possono essere infettate dal nuovo coronavirus (2019-nCoV). Le persone anziane e le persone con condizioni mediche preesistenti (come l'asma, il diabete, le malattie cardiache) sembrano essere più vulnerabili a diventare gravemente malate con il virus. L'Oms consiglia alle persone di tutte le età di prendere provvedimenti per proteggersi dal virus, ad esempio seguendo una buona igiene delle mani e una buona igiene respiratoria.
Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del nuovo coronavirus? No, gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo i batteri. Il nuovo coronavirus (2019-nCoV) è un virus e, pertanto, gli antibiotici non devono essere usati come mezzo di prevenzione o trattamento. Tuttavia, se sei ricoverato in ospedale per il 2019-nCoV, potresti ricevere antibiotici perché è possibile una coinfezione batterica.
Esistono medicinali specifici per prevenire o curare il nuovo coronavirus? Ad oggi, non esiste un medicinale specifico raccomandato per prevenire o curare il nuovo coronavirus (2019-nCoV). Tuttavia, quelli infetti dal virus dovrebbero ricevere cure adeguate per alleviare e trattare i sintomi e quelli con malattie gravi dovrebbero ricevere cure di supporto ottimizzate. Alcuni trattamenti specifici sono in fase di studio e saranno testati attraverso studi clinici. L'Oms sta contribuendo ad accelerare gli sforzi di ricerca e sviluppo con una gamma o partner.
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A cura di Redazione Farmacista33
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