Login con

Nutrizione

14 Marzo 2025

Longevità e dieta: i cibi migliori per vivere più a lungo, e quelli da evitare

Uno studio pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition esamina come il consumo di diversi tipi di cibi impatti il rischio di mortalità generale: alimenti ricchi di nutrienti come frutta secca (in particolare, noci) e cereali integrali riducono il rischio di mortalità

di Cristoforo Zervos


Longevità e dieta: i cibi migliori per vivere più a lungo, e quelli da evitare

Una nuova ricerca rivela come le scelte alimentari influenzino la durata della vita: alimenti ricchi di nutrienti come frutta secca (in particolare, noci) e cereali integrali riducono il rischio di mortalità, mentre un consumo eccessivo di carne rossa e bevande zuccherate può diminuire la longevità. Lo studio, pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition, esamina come il consumo di diversi tipi di cibi impatti il rischio di mortalità generale.

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di diverse malattie non trasmissibili, responsabili complessivamente di oltre il 66% di tutti i decessi a livello globale. La relazione tra dieta e longevità è mediata da vari fattori metabolici e cardiovascolari, tra cui ipertensione, iperglicemia, un profilo lipidico del sangue anormale e un elevato indice di massa corporea (BMI).

Protezione contro malattie e mortalità

Alcuni cibi, grazie all'attività dei loro composti biochimici, offrono protezione contro malattie e mortalità. Tra questi gruppi alimentari ci sono le noci, ricche di grassi salutari, proteine e composti bioattivi, e frutta e verdura, alte in vitamine essenziali, fitochimici e fibre alimentari. Al contrario, il consumo eccessivo di alimenti ricchi di grassi saturi e carboidrati raffinati può aumentare il rischio di mortalità e lo sviluppo del diabete mellito di tipo 2.

Nell'ambito dello studio, sono state esaminate 41 ricerche per identificare eventuali distorsioni nei risultati. Di queste, 18 sono state valutate di alta qualità, indicando affidabilità elevata; 8 di qualità moderata, che suggerisce una certa affidabilità ma con potenziali limitazioni; 5 di bassa qualità, implicando una affidabilità limitata, mentre altre 10 ricerche sono state giudicate di qualità critica, il che le rende poco affidabili per determinare effetti concreti.

Gli studi inclusi hanno principalmente valutato l'impatto di diversi gruppi alimentari sul rischio di mortalità generale, determinando le loro relazioni dose-risposta. I gruppi alimentari considerati per l'analisi includevano cereali raffinati e integrali, frutta, verdura, noci, legumi, pesce e prodotti ittici, uova, latte e prodotti lattiero-caseari, carne e prodotti a base di carne, bevande zuccherate e zuccheri aggiunti. Un maggior consumo di noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce è stato associato a un minore rischio di mortalità, mentre un aumento dell'assunzione di carne rossa, sia lavorata che non, e bevande zuccherate è stato associato a un maggior rischio di mortalità per tutte le cause. Un consumo maggiore di legumi e carne bianca è stato più frequentemente associato a una minore mortalità, mentre un aumento non significativo del rischio di mortalità è stato attribuito a zuccheri aggiunti, uova e cereali raffinati.

Legame tra prodotti lattiero-caseari e cereali raffinati e il rischio di mortalità

Nello studio esaminato, i ricercatori hanno investigato anche il legame tra il consumo di prodotti lattiero-caseari e di cereali raffinati e il rischio di mortalità. Tuttavia, i risultati non hanno fornito conclusioni definitive: non è stato possibile stabilire un'associazione chiara e diretta tra questi alimenti e un aumento o una diminuzione del rischio di mortalità. Questa incertezza suggerisce la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio come questi gruppi alimentari possano influenzare la salute a lungo termine. Invece, noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce sono fonti ricche di molti nutrienti essenziali, tra cui vitamine, minerali, fibre alimentari, antiossidanti, composti bioattivi e grassi salutari. Questi nutrienti sono cruciali per ridurre l'infiammazione e lo stress ossidativo, migliorare il metabolismo e le funzioni endoteliali e prevenire malattie croniche, inclusi malattie cardiovascolari e metaboliche, oltre ad alcuni tipi di cancro. In contrasto, carne rossa lavorata e non e bevande zuccherate sono alte in grassi saturi e zuccheri raffinati, entrambi i quali aumentano l'infiammazione, lo stress ossidativo e la resistenza all'insulina. L'infiammazione cronica e lo stress ossidativo sono fattori di rischio chiave per varie malattie croniche, sottolineando così perché questi alimenti sono associati a un maggiore rischio di mortalità.

I risultati dello studio presentano alcune limitazioni, come la variazione nella qualità delle ricerche analizzate e l'inconcludenza di alcuni dati. Queste incertezze evidenziano la necessità di ulteriori studi più dettagliati, che esaminino le sottocategorie specifiche all'interno di ogni gruppo alimentare. Ulteriori ricerche potrebbero offrire spunti preziosi sull'effetto benefico di specifici alimenti, come diversi tipi di frutta, verdura, carni e cereali. Attraverso fattori come i metodi di preparazione degli alimenti e il contesto dietetico e culturale in cui vengono consumati, sarà possibile comprendere meglio come questi elementi influenzino la salute generale.

Fonte:

https://www.news-medical.net/news/20250219/Eat-this-not-that-The-best-(and-worst)-foods-for-longevity.aspx

https://advances.nutrition.org/article/S2161-8313(25)00029-8/fulltext

TAG: MORTALITà, LONGEVITà, ALIMENTAZIONE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

10/04/2025

Un piccolo trial clinico ha valutato l’assunzione di 60 ml di succo di amarene Montmorencal giorno per sei settimane in pazienti con colite ulcerosa. Ecco i benefici

A cura di Sabina Mastrangelo

10/04/2025

Il sottosegretario Marcello Gemmato ha risposto a un'interrogazione in Commissione Affari Sociali alla Camera sui casi di eventi avversi gravi associati al consumo di integratori a base di riso rosso...

A cura di Redazione Farmacista33

10/04/2025

Dal gonfiore alla stitichezza, dal reflusso all’acidità di stomaco: i fastidi digestivi colpiscono sempre più italiani, con un’incidenza che cresce in particolare tra donne e giovani adulti. I...

A cura di Redazione Farmacista33

09/04/2025

Uno studio ha confrontato l'efficacia del digiuno intermittente (IMF) con la restrizione calorica giornaliera (DCR) in un programma di perdita di peso di un anno. Ecco i risultati

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Una menopausa più serena con Umoresano

Una menopausa più serena con Umoresano

A cura di Metagenics

Si è svolto il summit UE-industria farmaceutica focalizzato sui nuovi dazi statunitensi e innovazione settoriale. Le proposte della  Commissione Europea

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top