Screening tumore colon-retto, in farmacie Lazio riconsegnate 32 mila provette. Ecco i dati raccolti
Il programma di screening per il tumore del colon-retto attivato a settembre nelle farmacie del Lazio ha raccolto circa 32 mila provette. I dati aggiornati
Il programma di screening per il tumore del colon-retto attivato a settembre nelle farmacie del Lazio ha raccolto circa 32 mila provette, intercettando circa 2.300 casi (7,4%). A illustrare i nuovi dati della campagna di screening è Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma in un'intervista a Sanita33.
Federfarma Roma ha attivato dei protocolli di screening
Lo screening per il tumore del colon retto per ricerca di sangue occulto nelle feci, è oramai da qualche anno inserito nel quadro della sperimentazione della farmacia dei servizi e Federfarma Roma ha attivato dei protocolli con risultati importanti, per la Regione Lazio che, come spiega Cicconetti con la pandemia, ha visto scendere al di sotto del 10% la quota di persone che devono fare lo screening. In Lazio la prevalenza della patologia risulta di circa 29 morti ogni 100.000 uomini e 19 decessi ogni 100.000 donne ogni anno.
"In Lazio - spiega Cicconetti - l'emergenza Covid aveva bloccato completamente l'attività di screening. Abbiamo fatto un accordo per effettuare lo screening colon retto nelle farmacie per il tramite di tutte le Asl della Regione Lazio e coordinate da un Coordinamento unico regionale, elemento fondamentale che ha di fatto evita da un lato fughe in avanti di qualche Asl ma anche rallentamenti". E che include anche una campagna di promozione di informazione con messaggi di invito "che ha fatto da volano positivo". Delle circa 1.700 farmacie della Regione, 668 sono attive e dal 1° settembre del 2022 al 31 dicembre del 2022 sono state fatte 30.838 riconsegne di provette, "cioè provette effettivamente ritornate in farmacia e consegnate alla Asl - precisa Cicconetti. - Il cittadino eleggibile arriva in farmacia riceve una consulenza dal farmacista che gli consegna la provetta e gli dà le tempistiche per la riconsegna. Il cittadino riporta la provetta in farmacia e il Coordinamento regionale per il tramite delle Asl passa a ritirare nelle farmacie". In Asl come la Roma 6, spiega Cicconetti che "a settembre aveva 0 screening nelle strutture sanitarie, nel primo mese ha fatto 1.568 riconsegne di provette". Nella Asl Roma 3, molto popolosa, si facevano intorno ai 150/200 provette al mese ed è passata da 253 a 1.100 di ottobre-novembre-dicembre. "Anche qui il numero di consegne di provette a quadruplicato. Ma questo perché il cittadino non deve più andare alla Asl ma lo fa sotto casa. Un bel vantaggio in una città complicata come Roma". Anche nelle aree interne i "comportamenti sono stati virtuosi ed eccezionali" e cita l'esempio della provincia di Viterbo che da 10 anni fa lo screening colon retto nelle farmacie ma, precisa Cicconetti "non c'era un coordinamento regionale. Quando si è partiti con il coordinamento regionale sono passati da circa 300 test che si facevano al mese già nelle farmacie a 1.933 al mese".
Per ridurre liste attesa ampliare platea di operatori per telemedicina
Cicconetti ha infine sottolineato come le farmacie siano diventate soprattutto dopo la pandemia un riferimento per i cittadini. È stato monitorato un campione di 100 farmacie prima durante e dopo la pandemia per l'attività di telemedicina con gli ECG. È emerso che se fino al 2019 si eseguivano circa 1.000-1.100 ECG l'anno e durante la pandemia si continuavano a fare 1.100-1.500, nel post pandemia questo dato si è triplicato siamo arrivati a 3.500 ECG. Un dato che da una parte è un retaggio pandemico della paura dei cittadini ad andare nelle strutture sanitarie. "Ma proprio per questo retaggio hanno scoperto che sotto casa fa a prezzi sociali tante attività molto utili ECG, holter e analisi. Se vogliamo ridurre le liste d'attesa bisogna ampliare la platea degli operatori che possono fare telemedicina inserendo le farmacie nel Servizio sanitario nazionale per questa attività di telemedicina.
Dal fisco alla sanità, il governo definisce le priorità della legge di bilancio da 18 miliardi. Illustrati in Consiglio dei ministri, i contenuti della Manovra 2026,attesa per venerdì...
Le strutture private di Specialistica Ambulatoriale e Laboratori accreditate e non al Ssn chiedono modifiche al Ddl Semplificazioni: "Prima di ampliare i servizi in farmacia, serve un riordino del...
L’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata esprime forte preoccupazione per l’approvazione in Senato del Disegno di legge Semplificazioni che amplia prestazioni...
Federfarma Arezzo denuncia il fallimento della sperimentazione della Farmacia dei Servizi in Toscana: fondi limitati fino a fine 2025 e solo due servizi attivati, lontani dagli standard nazionali,...
A cura di Redazione Farmacista33
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
"Obesità. Non ignorarla, affrontiamola insieme”: il 22 ottobre a Roma l'evento di presentazione dei risultati conclusivi della campagna promossa da Cittadinanzattiva, in collaborazione con Federfarma
Le infezioni respiratorie rappresentano una delle principali cause di consultazione pediatrica e di richiesta di consiglio in farmacia. Il farmacista può offrire un supporto concreto e competente, non solo attraverso il...
Un’indagine pubblicata da una rivista specializzata in sanità digitale ha analizzato la comunicazione di persona rispetto a quella digitale in servizi offerti dalle farmacie nelle tre fasi: pre,...