Europa
03 Ottobre 2023 In vista del Consiglio Ue del 6 ottobre e dell'imminente comunicazione della Commissione Ue sulla disponibilità dei medicinali, Medicines for Europe chiede una legge europea sulla sicurezza dei medicinali
È necessario lavorare a una legge europea sulla sicurezza dei medicinali che, insieme alla revisione della legislazione farmaceutica dell’UE, favorisca accesso equo e fornitura più sicura di medicinali fuori brevetto a milioni di pazienti che ne hanno bisogno. È l’appello di Medicines for Europe - l’associazione europea delle industrie produttrici di farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines - in vista del Consiglio Ue del 6 ottobre e dell'imminente comunicazione della Commissione Ue sulla disponibilità dei medicinali.
Elisabeth Stampa: strategie per garantire sicurezza e forniture di farmaci
L’associazione richiama il rapporto “Resilient EU2030”, recentemente pubblicato dalla presidenza spagnola del Consiglio dell’UE in cui si sottolinea che l’obiettivo del Consiglio europeo del 6 ottobre è “rafforzare le catene di approvvigionamento, la capacità produttiva e, in definitiva, aprire la strada all’autonomia strategica nel settore di farmaci senza brevetto e API (principi attivi)”. L’industria dei medicinali generici equivalenti e biosimilari, ricorda l’associazione, è “partner naturale degli obiettivi identificati a livello europeo e pienamente sostenuti dai capi di Stato dell’UE con la richiesta avanzata a maggio di una legge ad hoc sui farmaci critici”.
La discussione al Consiglio europeo, commenta la presidente di Medicines for Europe Elisabeth Stampa, “non potrebbe essere più tempestiva” e riassume le strategie da adottare in Europa per arrivare a bersaglio:
• riforma del mercato e del sistema di acquisto delle gare che valorizzi la sicurezza dell'approvvigionamento di medicinali, per prevenire il consolidamento ed evitare la dipendenza da altri territori;
• investimenti provenienti da fondi UE e aiuti di Stato in nuovi processi di produzione più ecologici e sicuri per farmaci essenziali e API;
• digitalizzazione del sistema normativo mettendo a sistema le banche dati nuove e quelle esistenti, come il sistema di serializzazione dell'UE, per migliorare la capacità di prevedere le carenze e gestire in modo solidale quelle che si verificano negli Stati membri;
• chiaro sistema di proprietà intellettuale che incoraggi il lancio senza ritardi dei farmaci generici e che ne impedisca la delocalizzazione forzata dello sviluppo e della produzione;
• maggiore cooperazione con i principali partner produttivi internazionali come Stati Uniti, India e altri.
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