Login con

Ministero

05 Ottobre 2023

Cannabidiolo (Cbd) per uso orale, Tar Lazio sospende decreto: torna in libera vendita

Il Tar Lazio ha sospeso il decreto del ministero che aveva inserito i prodotti a uso orale a base di cannabidiolo (Cbd) tra i medicinali stupefacenti quindi acquistabili solo in farmacia con prescrizione medica

di Simona Zazzetta


Cannabidiolo (Cbd) per uso orale, Tar Lazio sospende decreto: torna in libera vendita

Il decreto del ministero della Salute che ha inserito i prodotti a uso orale a base di cannabidiolo (Cbd) tra i medicinali stupefacenti quindi acquistabili solo in farmacia con prescrizione medica, è stato sospeso fino al 24 ottobre. A stabilirlo, riporta Repubblica.it, è una sospensiva del Tar Lazio su richiesta degli operatori del settore e presentata da Ici (Imprenditori Canapa Italia).  Il Tribunale ha fissato per il 24 ottobre un’udienza in cui esprimere un parere definitivo sulla questione.

Effetto del decreto: preparati a base di Cbd dispensati ricetta medica non ripetibile

Nelle farmacie italiane sono venduti diversi tipi di preparati a base di Cbd a uso galenico (distinto dal tetraidrocannabinolo - Thc) ma il prodotto è venduto anche nei canapa shop, nelle erboristerie e nei tabaccai. Il decreto, entrato in vigore il 20 settembre (pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 agosto), ha inserito le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis nella Tabella dei medicinali del DPR 309/90 (Testo Unico stupefacenti), sezione B, soggette a registrazione, in entrata e in uscita, sul registro stupefacenti pertanto la loro dispensazione è subordinata a presentazione di ricetta medica non ripetibile.
Da quel momento, riporta il quotidiano nazionale, ci sono stati sequestri delle forze dell’ordine, perché anche la detenzione nei punti vendita era diventata illegale.

Accolta richiesta di sospensiva urgente: Cbd orale in libera vendita e stop a sequestri
Il Tar Lazio ha accolto la richiesta di sospensione urgente del decreto degli operatori del settore - presentata da Ici (Imprenditori Canapa Italia) - nella quale si sostiene che non sono arrivati i parerei scientifici necessari, come quello del Consiglio Superiore di Sanità, per stabilire che si tratti di sostanze stupefacenti. In attesa di decidere se effettivamente quei prodotti possono equipararsi a uno stupefacente, e in conseguenza dei gravi danni causati dal blocco delle vendite e dai sequestri della merce, i giudici hanno stabilito la sospensione. Per ora quindi i prodotti possono tornare in vendita e non si può procedere a sequestri.

“Si tratta del miglior risultato che potevamo ottenere – commenta Raffaele Desiante, presidente dell’associazione Ici – ora aspettiamo la conferma della Camera di consiglio il 24 ottobre. In queste settimane abbiamo subito diversi sequestri e le conseguenze di una situazione assurda, perché era vietata la detenzione ma anche lo smaltimento. Quindi eravamo bloccati un limbo legislativo. Per prodotti che in realtà sono privi di efficacia drogante”. Nel ricorso è stato ribadito che la giurisprudenza comunitaria ha escluso che il Cbd possa costituire uno stupefacente, anche in seguito alle posizioni assunte, sul tema, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

TAG: CANAPA LIGHT, TAR DEL LAZIO, RICETTA MEDICA, MINISTERO, CANNABIDIOLO, MEDICINA, FARMACI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/01/2025

La Commissione europea ha firmato un contratto quadriennale con Moderna per l'acquisto congiunto di vaccini a RNA messaggero contro il Covid-19. L'accordo coinvolge 17 Paesi, e permette di ordinare...

A cura di Redazione Farmacista33

27/01/2025

Il Presidente di Confindustria Dispositivi Medici denuncia il rischio di chiusura per molte imprese a causa della richiesta di pagamento entro 30 giorni avanzata dalla Regione Emilia-Romagna. Barni:...

A cura di Redazione Farmacista33

24/01/2025

Dalla riunione presso il Ministero della Salute, che ha coinvolto i rappresentanti della filiera avicola, tra cui Cia-Agricoltori Italiani, è emerso il piano d'azione contro l'influenza aviaria e...

A cura di Redazione Farmacista33

23/01/2025

Francesco Vaia a fine dicembre ha lasciato la direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. È componente dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Questa estate dimenticati di tutto ma non il solare

Questa estate dimenticati di tutto ma non il solare

A cura di Lafarmacia.

Il consigliere regionale dell'Emilia Romagna, Paolo Trande, presenta un'interpellanza alla regione per estendere il servizio di CUP nelle parafarmacie in tutta la regione

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top