Farmacia
08 Novembre 2023 Difficoltà nel reperire i farmaci per chiusura di dispensari e farmacie, anziani in coda per supporto all’accesso dei servizi dell’Asst. I disagi dei pazienti italiani
Anziani in coda per ore davanti alle farmacie per scegliere il medico di famiglia nel bergamasco, lunghi percorsi in macchina per acquistare le medicine e mancanza di dispensari in Calabria, accordi temporanei con i farmacisti per supplire alla chiusura dell’unica farmacia di Ventotene (Lazio). Questi sono i disagi che affrontano i pazienti, risultato della desertificazione sanitaria, in particolare nei piccoli centri o nelle isole, e riportato dalla stampa locale.
Farmacia bergamasca effettua 600 scelte di cambio medico in un giorno
I cittadini di Osio Sopra (Bergamo), in gran parte anziani si sono recentemente recati nell’unica farmacia del paese per poter effettuare la scelta del medico di base, senza passare attraverso il sistema informatizzato dell’ Asst. Asst Bergamo aveva comunicato l’inserimento del nuovo medico di assistenza primaria e contemporaneamente chi avrebbe cessato la propria attività.
Spiega Alberto Bellaviti, titolare della farmacia: “Abbiamo provveduto a effettuare quasi 600 scelte di cambio medico in una giornata. A non ha reso automatico il passaggio e per molti anziani, sprovvisti di Spid e Internet, recarsi in farmacia è stata l’unica possibilità. Per noi è stata una giornata massacrante: siamo in sette e dovevamo anche far fronte a vaccinazioni programmate”.
Da Asst Bergamo Ovest fanno sapere che “il passaggio automatico non è possibile in quanto deve essere garantita la libera scelta del cittadino nei confronti del medico di assistenza primaria, scelta fiduciaria. Quindi è il cittadino che in maniera libera sceglie il proprio medico attraverso i tre canali disponibili: farmacia-distretto o fascicolo sanitario”.
Situazione simile anche a Cividate al Piano (Bergamo) dove la coda nelle farmacie per scegliere il dottore è stata inutile perché molti si erano prenotati tra la mezzanotte e le 8.
“Dispiace per le persone che erano in coda molto presto — scrive il sindaco Gianni Forlani — e che alle 9.15 sono dovute andare a casa perché i mille posti erano già occupati”.
Sulla vicenda interviene il Pd: “Chiediamo — dice il consigliere regionale Davide Casati — di semplificare le procedure, coinvolgendo non solo le farmacie ma anche gli uffici postali. Nelle nuove Case di Comunità sarebbe importante predisporre appositi sportelli”.
In Calabria vacanti 18 sedi farmaceutiche, pazienti in difficoltà
I paesi della Calabria sono senza farmacie e le rurali funzionano come un presidio medico, per una popolazione anziana e che si sposta con difficoltà. Infatti, in Calabria dovrebbero essere 131 le farmacie, ma 18 sedi sono vacanti da anni e chi vive nei piccoli centri è costretto ad arrangiarsi. La Regione ha aperto un nuovo bando alla fine di settembre con la speranza che non vada deserto.
A Lorica, nelle Sila, l’ultimo dispensario ha chiuso quattro anni fa e da allora residenti e turisti devono fare un'ora di strada per comprare le medicine di cui hanno bisogno. Mentre a Ciminà, nella Locride, borgo di 300 persone di cui 45 over 80, la farmacia è chiusa da anni e due mesi fa anche il dispensario, nonostante ci sia un farmacista disposto a offrire i suoi servizi alla comunità.
Giuseppe Afflitto, vicepresidente ordine dei farmacisti di Reggio Calabria, fa un appello alle forze politiche regionali: “Intervenire repentinamente aumentando l’indennità di residenza e collegandola al fatturato, pena la scomparsa nel prossimo decennio di tutte le piccole farmacie rurali”.
L’isola di Ventotene senza farmacia, accordo del comune con farmacia di Formia
Ventotene, isola laziale, ha visto chiudere l’unica farmacia del Comune in quanto il gestore si è aggiudicato la concessione di un servizio analogo nel casertano. Il sindaco Carmine Caputo ha fatto sapere che per fronteggiare temporaneamente la situazione è stato raggiunto un accordo con una farmacia di Formia che si è resa disponibile “temporaneamente e per via straordinaria” ad inviare, a spese del comune, i farmaci richiesti. L’invio viene programmato giornalmente in base alle richieste che giungono alla farmacia formiana tramite l’invio e-mail delle ricette.
I consiglieri di opposizione “Buona Onda” Gerardo Santomauro, Pasquale Bernanrdo e Domenico Malingieri sottolineano la difficoltà di molti anziani in particolare di poter essere riforniti di medicinali via mare in modo puntuale se per mal tempo la consegna dovesse saltare.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
07/10/2024
Il 7 ottobre prendono il via in veneto le campagne vaccinali 2024-2025 anti Covid e antinfluenzale. Previsti due Open Day Regionali, le farmacie aderenti sono chiamate a organizzare delle sedute...
A cura di Redazione Farmacista33
07/10/2024
Sabato 5 ottobre si è chiusa a verona la prima edizione del Planetary Health Festival tre giorni di eventi e approfondimenti organizzata da Healtival (società del gruppo Edra LSWR) con il...
A cura di Redazione Farmacista33
07/10/2024
Ottobre segna l’avvio della campagna antinfluenzale 2024-2025. La SItI invita tutti i cittadini a partecipare attivamente alla campagna vaccinale, affidandosi ai consigli dei professionisti...
A cura di Redazione Farmacista33
04/10/2024
Le associazioni di categoria chiedono esenzioni per alcune categorie di farmaci: rischio ritardi nella fornitura e aumento costi per il settore, già in difficoltà, se non si interviene per...
A cura di Redazione Farmacista33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)