governo e parlamento
20 Dicembre 2023 Il testo della legge Finanziaria 2024 si avvia verso l'approvazione e oggi entra in Aula del Senato per la discussione generale che prenderà il via alle 18.30 per arrivare alla fiducia e al via libera entro venerdì 22 dicembre
Il testo della legge Finanziaria 2024 si avvia verso l'approvazione e dopo l’ok della commissione Bilancio del Senato agli ultimi emendamenti del governo oggi entra in Aula del Senato per la discussione generale che prenderà il via alle 18.30 per arrivare alla fiducia e al via libera entro venerdì 22 dicembre. Il disegno di legge passerà poi alla Camera per un iter rapido che porterà all'approvazione definitiva del provvedimento tra Natale e Capodanno. La manovra vale circa 24 miliardi di euro dei quali oltre 15 miliardi finanziari in deficit e destinati all'intervento principale ovvero il taglio cuneo fiscale (quasi 11 mld) e alla riduzione delle aliquote Irpef (poco più di 4 mld). Le due misure insieme portano un vantaggio in busta paga per i contribuenti coinvolti di circa 120 euro.
Fisco: confermato taglio cuneo fiscale e aliquote Irpef
Per quanto riguarda gli interventi fiscali, non è stato toccato il superbonus. Per una sola casa affittata resta la cedolare secca al 21% e si alza al 26% per le altre. Taglio alla tassazione sul lavoro dei lavoratori dipendenti del pubblico e del privato con vantaggi medi di circa 100 euro al mese: confermato il taglio del cuneo fiscale, rafforzato con il decreto del primo maggio, di 7 punti per i redditi fino a 25mila e 6 punti per quelli fino a 55mila euro. La misura è finanziata solo per il 2024.
Al via il primo modulo della riforma fiscale: l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Nel 2024 gli scaglioni si riducono da quattro a tre, accorpando i primi due scaglioni con un’unica aliquota al 23% per i redditi fino a 28.000; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro l'aliquota resta al 35%; oltre 50.000 euro al 43%. Inoltre, si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area. Secondo le stime delle associazioni, la riforma garantisce un beneficio massimo di 20 euro al mese per i contribuenti convolti.
Pensione medici e liste d’attesa
L’articolo 33 abbassa i coefficienti di calcolo degli anni fino al 1995 di alcune categorie di dipendenti pubblici, ma la revisione in peggio – per medici, operatori sanitari, dipendenti degli enti locali, ufficiali giudiziari e insegnanti – non ci sarà per chi si pensiona all’età “di vecchiaia”, 67 anni. Previste penalità per i dipendenti pubblici che vanno in pensione anticipata (requisiti minimi, da 41 anni e 10 mesi in su le donne e da 42 anni e 10 mesi gli uomini). Medici iscritti a Cps e infermieri di Cpdel potranno recuperare 1/36mo della pensione calcolata nel vecchio modo per ogni mese che ritarderanno l'anticipo del pensionamento.
Sui contratti 2022-24 del pubblico impiego il governo mette 3 miliardi nel 2024 e 5 miliardi annui dal 2025 includendo i rinnovi delle convenzioni con medici di famiglia, pediatri, specialisti Asl, e comprendendo anche i ritocchi delle indennità di specificità medico-veterinaria e dell’altro personale secondo indicazioni dell’atto di indirizzo del contratto nazionale.
Per far fronte alle liste d’attesa il governo estende dal 2024 a tutto il 2026 l’aumento a 100 euro orari per i medici e 60 per gli infermieri e i tecnici della retribuzione per prestazioni aggiuntive extra orario. La misura costa al Ssn 280 milioni annui da ripartire tra le regioni. Queste ultime, sempre per abbattere le attese, possono incrementare la spesa fino ad un tetto dello 0,4% del finanziamento indistinto del Previsto incremento di risorse del fondo sanitario, ma si può ricorrere al privato convenzionato alzando nel ‘24 i tetti dei rimborsi delle tariffe di un punto percentuale rispetto al 2011, di tre nel ‘25, e di un 4% dal ‘26, fermo restando l’obbligo di pareggio di bilancio. Il governo aggiornerà i livelli di assistenza con 50 milioni di euro nel 2024 e 200 milioni dal ’25 in poi.
Spesa farmaceutica e distribuzione dei medicinali
Vengono rivisti i tetti per la spesa farmaceutica e i meccanismi di remunerazione delle farmacie. I primi salgono all’8,5% per la spesa per acquisti diretti di Asl, ospedali, centrali di acquisto regionali, mentre il tetto per le farmacie convenzionate scende al 6,8% del Fondo sanitario, e resta 0,2% quello per acquisti di gas medicinale. L’Agenzia del Farmaco entro marzo rivedrà il Prontuario per rendere più accessibili medicine oggi distribuite solo negli ospedali, individuando categorie da distribuire per conto nelle farmacie convenzionate. Per la remunerazione delle farmacie il comma 2 dell’articolo 44 dal 1° marzo 2024 fissa nuove basi di calcolo costituite da una quota variabile e da quote fisse riviste e pone fine agli sconti oggi vigenti a favore del Ssn sui farmaci da esso rimborsati.
Fondo per il sostegno ai proprietari over65 di animali da compagnia
È stato istituito un Fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento delle visite veterinarie, operazioni chirurgiche veterinarie e nell’acquisto di farmaci veterinari. È previsto uno stanziamento di 250 mila euro per ciascun degli anni 2024, 2025 e 2026. Potranno accedere a questo fondo i proprietari di animali d’affezione con un Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore ai 65 anni
Riforma del territorio e personale Case della salute
La spesa per il personale di Case della salute e non solo, potrebbe superare anche il miliardo di euro già previsto dal 2025 dalla passata Finanziaria. Stanziati per le regioni 250 milioni in più nel 2025 che dal ’26 saliranno a 350 milioni, 240 milioni per il ’25 e 340 dal ’26 per finanziare i progetti vincolati delle regioni. Nasce al Ministero della Salute il Fondo per i test Next-Generation Sequencing con una dotazione di 1 milione di euro per potenziare i test di profilazione genomica come indagine di prima scelta o approfondimento diagnostico nelle malattie rare anche sospette. Un altro milione arriva dal ’24 all’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto alle malattie della povertà (Inmp), per potenziare l’attività di prevenzione e assistenza ai più vulnerabili. Scendendo nel negozio sotto casa o in farmacia, se slitta a luglio ’24 l’avvio di plastic e sugar tax, già a gennaio risale dal 5 al 10% l’Iva su assorbenti, tamponi, coppette mestruali e sugli alimenti per lattanti. L’Iva su pannolini e seggiolini per bambini per autoveicoli risale dal 5 al 22%. Crescono accise su prodotti a base di tabacco ed imposta di consumo per le sigarette elettroniche con nicotina o meno. Nasce al Mef il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, con una dotazione potenziata: oltre 552 milioni di euro.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/11/2024
Cambia il meccanismo di riparto del payback farmaceutico: è stato approvato in Commissione Bilancio del Senato un emendamento riformulato al decreto fiscale in materia: previsto oltre al criterio...
A cura di Redazione Farmacista33
28/11/2024
La plenaria del Parlamento europeo approva la seconda Commissione europea a guida von der Leyen: 370 i sì, 282 i no, 36 le astensioni. Alla sanità l’ungherese Várhelyi
A cura di Redazione Farmacista33
27/11/2024
Nell’anno in corso sono aumentati i casi di povertà sanitaria (+8,43% rispetto al 2023). Presentato il libro di Banco Farmaceutico che analizza le disuguaglianze e il ruolo del Terzo settore
A cura di Redazione Farmacista33
21/11/2024
La bozza del ddl Bilancio 2025 è al vaglio della Commissione Bilancio della Camera che sta esaminando gli emendamenti. Tra i capitoli di interesse per il comparto farmaceutico figurano gli articoli...
A cura di Redazione Farmacista33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)