Europa
04 Settembre 2024L'estate del 2024 ha segnato un incremento nella diffusione del virus West Nile (WNV) in Europa, con un numero crescente di casi riportati sull’uomo. I paesi maggiormente colpiti sono risultati Grecia, Italia e Spagna, che insieme rappresentano la maggior parte dei casi
L'estate del 2024 ha segnato un incremento nella diffusione del virus West Nile (WNV) in Europa, con un numero crescente di casi riportati sull’uomo. Secondo i dati più recenti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), fino alla fine di luglio sono stati segnalati 69 casi di infezione da WNV in otto paesi europei. Di questi, otto persone sono decedute a causa delle complicanze del virus.
I paesi maggiormente colpiti sono risultati Grecia, Italia e Spagna, che insieme rappresentano la maggior parte dei casi. In particolare, le infezioni sono state segnalate da Grecia (31), Italia (25), Spagna (5), Austria (2), Ungheria (2), Serbia (2), Francia (1) e Romania (1). Otto decessi sono stati segnalati da Grecia (5), Italia (2) e Spagna (1). A livello europeo, il numero totale di casi segnalati quest’anno rientra nell'intervallo previsto, anche se il numero di infezioni in Grecia e Spagna è più alto rispetto agli anni precedenti. Anche gli indicatori clinici e di gravità sono simili agli anni precedenti. Tutte le regioni colpite avevano riportato casi analoghi in passato o sono risultate confinanti con regioni che avevano segnalato infezioni da WNV.
Il virus viene trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Culex, che agiscono come vettori principali della malattia. Il clima caldo e umido favorisce la proliferazione di queste zanzare, aumentando così il rischio di trasmissione. L'ECDC ha sottolineato che il numero di casi potrebbe continuare a crescere nelle prossime settimane, dato che le condizioni climatiche rimangono favorevoli alla trasmissione dell’infezione. Le autorità sanitarie dei paesi colpiti stanno adottando misure preventive per limitare la diffusione del virus, tra cui campagne di disinfestazione, informazione pubblica e monitoraggio. Tuttavia, l'ECDC ribadisce l'importanza di rimanere vigili, soprattutto per le persone più vulnerabili, come anziani e individui con patologie croniche, che sono maggiormente a rischio di sviluppare forme gravi della malattia. I sintomi del virus possono variare da lievi a gravi. Infatti, mentre molte persone infette non sviluppano alcun sintomo, altre possono manifestare febbre, mal di testa, dolori muscolari e, nei casi più gravi, encefalite o meningite, condizioni che sono potenzialmente fatali.
L'ECDC raccomanda alle persone nelle aree colpite di adottare misure preventive personali, come l'uso di repellenti per zanzare, indossare abiti che coprano la pelle ed evitare le aree all'aperto durante le ore in cui le zanzare sono più attive, generalmente al crepuscolo e all'alba. La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie, con aggiornamenti regolari per garantire una risposta tempestiva ed efficace alla diffusione del virus WNV in Europa.
Fonte
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
13/09/2024
Il 1° ottobre nel Lazio parte la campagna vaccinale contro l’influenza per la stagione 2024-25, i farmacisti dell’Ordine di Roma auspicano l’uso anti-pneumococcica 20-valente, con massima...
A cura di Redazione Farmacista33
12/09/2024
La Federazione degli ordini dei farmacisti: la pronuncia del Tar Sicilia conferma legittimità e valore delle prestazioni erogate dal farmacista per rispondere alle esigenze di salute della...
12/09/2024
L’industria farmaceutica chiede un’adozione rapida delle raccomandazioni contenute nel Rapporto di Mario Draghi per rafforzare la posizione dell’Europa in ricerca e sviluppo. Servono politiche...
A cura di Cristoforo Zervos
12/09/2024
L'HIV continua a essere una delle più urgenti sfide di salute pubblica a livello globale e nazionale. In Italia, la situazione è allarmante: negli ultimi 20 anni, il numero di persone con diagnosi...
A cura di Redazione Farmacista33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)